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Danza e costumi, a Tunisi le creazioni di Mario Ferrari

Dal 25/6 all'IIC 30 abiti per balletto realizzati in 20 anni

Redazione Ansa

TUNISI - Una mostra di costumi per balletto creati da Mario Ferrari nel corso degli ultimi 20 anni verrà inaugurata il 25 giugno all'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. Si tratta di 30 pezzi realizzati per diverse compagnie, festival ed esposizioni in giro per il mondo. A testimonianza della proficua collaborazione con il Teatro dell'Opera di Tunisi, saranno esposti i costumi realizzati per "Didone ed Enea" e "Romeo et Juliette", due produzioni di grande successo di pubblico degli ultimi anni. In mostra anche i costumi creati da Ferrari per "Il Grande Viaggio del Divino Dante", per "Fatidicus", spettacolo particolarmente acclamato dalla critica di danza, ma anche i tutù appartenenti alla tradizione classica come la Bayadere, la Bella Addormentata, Paquita e alcuni pezzi unici ispirati al balletto Cenerentola e allo Schiaccianoci.

Le straordinarie doti di Mario Ferrari sono il frutto di anni dedicati all'arte, prima come studente all'Accademia di Belle Arti di Roma - dove affina le sue qualità come pittore e scultore - a cui segue l'intensa carriera nello spettacolo dal vivo come danzatore e performer tuttora alternata con quella di stilista e scenografo. Ha creato i costumi e le scenografie di spettacoli di danza rappresentati in tutto il mondo, alcuni dei quali hanno ricevuto premi internazionali fra cui Danza Contemporanea de Cuba, il Teatro Massimo di Palermo, il Balletto di Toscana, e la compagnia Oplas/Centro Regionale della Danza Umbria, con la quale le sue opere hanno fatto il giro del mondo, apprezzate e ammirate da migliaia di persone. Ferrari opera principalmente tra l'Italia, ad Umbertide, ove ha sede la casa madre della sua sartoria di haute couture per balletto, e la Tunisia dove ha dato vita ad un progetto sartoriale innovativo che coniuga tradizione ed innovazione nel rispetto di principi di eco-sostenibilità, in particolare nella scelta dei tessuti.

In occasione del vernissage, il 25 giugno, nel rigido rispetto del protocollo sanitario, verrà sottoscritta una convenzione di collaborazione tra l'Istituto Italiano di Cultura e il Teatro dell'Opera di Tunisi per la realizzazione di varie iniziative nell'ambito della musica, del teatro e della danza.

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