(ANSA) - TEL AVIV, 13 MAG - Resterà aperta fino al prossimo 1
settembre al Museo d'arte di Tel Aviv (Tama), la mostra
'Visiting Master: Amedeo Modigliani, Among Friends' organizzata
su iniziativa dell'Ambasciata d'Italia in Israele e
dell'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv in collaborazione
con lo stesso Tama, l'Israel Museum di Gerusalemme e la Galleria
Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma (Gnam). Una
rassegna programmata nell'ambito delle celebrazioni dedicate al
pittore livornese in occasione del 100/o anniversario della sua
morte nel 2020, e che ha visto la luce nel 2021, non appena gli
enti culturali israeliani hanno riaperto al pubblico grazie al
miglioramento delle condizioni generali del Paese
nell'evoluzione del covid. Il progetto è nato per "un'intensa
collaborazione fra le diverse istituzioni coinvolte".
Determinante è stato il contributo della Gnam che ha concesso in
prestito due capolavori conservati presso la Galleria: il
'Ritratto di Hanka Zborowska' (1917) e il 'Nudo Sdraiato'
(1917-19), due opere iconiche della produzione artistica di
Modigliani, raramente esposte fuori dall'Italia e mai viste
prima in Israele.
"Le opere di provenienza italiana - si sottolinea in un
comunicato - sono collocate in un percorso espositivo molto
ricco e ben curato che propone una serie di opere di artisti
della Scuola di Parigi (Soutine, Chagall, Kisling), alcuni dei
quali molto vicini a Modigliani nei suoi anni di permanenza in
Francia, insieme ad altre opere dell'artista livornese di
proprietà del Museo d'Arte di Tel Aviv (Tama) e dell'Israel
Museum di Gerusalemme". "Efficace e suggestiva - prosegue il
comunicato - la scelta della Direttrice del Tama Tania Coen, di
esporre il Ritratto di Hanka accanto a quello del marito Leopold
Zborowski, uno dei Modigliani conservati presso l'Israel Museum
di Gerusalemme, riuniti per la prima volta dopo una lunghissima
separazione, in un ricongiungimento dagli alti valori
simbolici".
La coppia ebbe infatti un ruolo importante nella vita
dell'artista e lo sostenne nel corso dell'intera carriera e nel
momento della malattia. L'ambasciatore italiano in Israele,
Gianluigi Bendetti, intervenendo all'apertura della rassegna
Benedetti, ha sottolineato "l'importanza di questa occasione di
partecipazione da parte dell'Italia alla riapertura della vita
culturale in Israele". "La mostra costituisce un mirabile
esempio di quanto ricco e profondo sia il dialogo culturale fra
questi due Paesi" ha aggiunto augurandosi di poter ospitare
presto a Tel Aviv la Direttrice della Gnam Cristiana Collu, la
cui visita in Israele prima della chiusura della mostra
"potrebbe suggellare questa proficua collaborazione". (ANSA).
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Mostre: Modigliani arriva a Tel Aviv
Rassegna del maestro livornese con 2 opere mai viste in Israele