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Sardegna e Azzorre unite da progetto 'Accorciamo distanze'

Incontro tipicità e filiere tra terra e mare, finanziato da Ue

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 19 APR - Un gemellaggio tra la Sardegna e le Azzorre, nell'ambito di un progetto per dare un respiro internazionale alle peculiarità ed eccellenze locali dei territori coinvolti. E' questo il tema su cui si è svolta una prima riunione del tavolo di coordinamento del progetto di cooperazione europea "Accorciamo le distanze", finanziato con 674.000 euro, che vede il GAL Sulcis Iglesiente capofila di un partenariato internazionale composto da diversi Gruppi di azione locale (Ga9) sia delle aree rurali che delle aree costiere (i Flag), in un incontro di tipicità e filiere tra terra e mare.

Protagoniste la Sardegna, Regione autonoma italiana, seconda isola del Mediterraneo, che si trova a circa 10 km dalla Corsica e 200 km dalla penisola italiana e dalle coste tunisine, e le Azzorre, Regione autonoma portoghese, arcipelago di origine vulcanica situato nell'oceano Atlantico settentrionale che dista dalla costa continentale circa 1.500 km.

"Attraverso il progetto - racconta il presidente del GAL Cristoforo Luciano Piras - si punta a far confrontare due realtà relativamente lontane dal punto di vista geografico ma con molti punti in comune. Alcuni dei nostri punti di forza possono essere d'ispirazione ad altri territori per affrontare delle loro debolezze e per contro le loro eccellenze possono aiutare noi a migliorarci. Le produzioni tipiche siano esse agroalimentari, artigianali o culturali in generale, possono diventare dei veri e propri ambasciatori dei territori".

Da qui al 2022 si lavorerà sia a livello locale che a livello internazionale coinvolgendo gli attori dei singoli territori in un percorso di crescita e confronto che punta ad arrivare - attraverso anche la creazione di una carta dei princìpi e un catalogo di buone pratiche - alla creazione di un format di evento che promuova i territori attraverso e insieme ai loro prodotti tipici e ai produttori locali. Non un semplice mercato di vendita, ma un vero e proprio momento di incontro agroalimentare, enogastronomico e culturale. La realizzazione di un prototipo di questo evento è in programma sia in Sardegna che nelle Azzorre per la conclusione del progetto.

"Sono veramente orgoglioso - conclude Piras - che il nostro GAL faccia da sempre della cooperazione una sua bandiera: il nome 'Accorciamo le distanze' è nato circa tre anni fa ma mai come oggi ci sembra attuale puntare ad avvicinare territori che si trovano a migliaia di chilometri di distanza, ma anche territori della stessa regione, che dalla cooperazione e dalla collaborazione reciproca non possono che trarre occasione di apprendimento reciproco, confronto e crescita".(ANSAmed).

(ANSA).

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