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Giallo su quadro ritirato da asta, forse è un Caravaggio

Stop vendita a Madrid, secondo Sgarbi è di Michelangelo Merisi

Vittorio Sgarbi

Redazione Ansa

ROMA - E' giallo sul quadro "La Coronación de espinas" attribuito al circolo di José de Ribera (secolo XVII), ritirato dall'asta della Casa Ansorena, alla quale partiva con una base di 1.500 euro, in programma oggi alle 18 a Madrid. Secondo quanto riportano La Repubblica e Il Corriere della Sera, si potrebbe trattare di un Caravaggio. "Il lotto è stato ritirato perché dobbiamo fare verifiche e studiare più approfonditamente il pezzo - ha fatto sapere la casa d'asta -. I proprietari avevano dei dubbi".

José de Ribera, noto come lo Spagnoletto, è un pittore seguace del caravaggismo, ma secondo Vittorio Sgarbi non sarebbe lui l'autore dell'opera. Il 25 marzo - secondo quanto riporta Il Corriere - Sgarbi apprende da Antonello di Pinto, artista e docente, che c'è, secondo lui, "un dipinto di Mattia Preti all'attenzione di un antiquario"; invia una immagine dell'opera a Sgarbi per chiedere una perizia. "Io la vedo, capisco che l'opera è di Caravaggio e penso, con l'aiuto di un finanziatore, di portarlo in Italia", dice il critico d'arte. L'antiquario, che conosce i proprietari del dipinto, pensa di acquistarlo a centinaia di migliaia di euro. "L'altro ieri di Pinto mi chiama per avvertirmi che l'antiquario è a Madrid e io gli rispondo che lo acquisterò in asta. Ieri mattina mi manda un altro messaggio informandomi che il quadro è stato ritirato, forse per eccesso di offerte". L'attribuzione al Merisi non si basa solo su perizia da connoisseur ma sulla interpretazione di alcuni documenti: si tratterebbe dell''Ecce homo' dipinto per il cardinale Massimi.

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