(ANSAmed) - NAPOLI, 23 MAR - E' stata inaugurata online la
mostra virtuale 'Napoli e il Risorgimento greco. 1821 - 2021',
organizzata dall'Archivio di Stato di Napoli, dagli Archivi
Generali della Grecia e dalla Società di Studi Ciprioti e curata
da Jannis Korinthios. Nell'esposizione sono in mostra oltre 150
documenti disposti nelle sale dell'Archivio di Stato di Napoli
attraverso un tour virtuale.
"I legami storici, culturali, politici, commerciali tra
Italia e Grecia sono fortissimi e si sono consolidati in tremila
anni di storia, sino a culminare nella comune partecipazione al
percorso di integrazione europea", ha detto il presidente della
Camera, Roberto Fico, in un videomessaggio per l'inaugurazione
della mostra, sottolineando come la rivoluzione greca fu
"movimento culturale e patriottico che spinse uomini e donne di
tutta Europa a lottare fianco a fianco con i Greci contro il
dominio ottomano e fu una delle fucine della comune identità
europea. Gli italiani che accorsero non solo condividevano con i
greci l'aspirazione alla libertà, ma anche erano consapevoli
della comunanza ideale e di radici storiche dei due popoli".
"Nel periodo risorgimentale - ha proseguito - come
testimoniato da documenti presenti nell'archivio di stato di
Napoli, il pensiero rivoluzionario ellenico era capillarmente
diffuso anche grazie a una miriade di piccoli e grandi caffé in
quartieri eleganti e popolari, gestiti da imprenditori greci e
l'Italia fu rifugio per molti esuli greci, offrendo l'ambiente
ideale per la pianificazione del movimento risorgimentale". "Per
questo, ha concluso, la mostra non è solo un approfondimento
storico, ma contribuisce a riscoprire il valore di quella
religione della libertà che ancora oggi è valore fondamentale e
irrinunciabile del continente europeo. La cultura può
contribuire a rafforzare la coesione e il senso di appartenenza
dei nostri popoli, ribadirlo oggi è ancora più importante e
prezioso".
La mostra racconta come il 1821 fu infatti una data
importante per la Grecia, l'Italia e l'Europa. Le nazioni
"stavano risorgendo", come scriveva Ippolito Nièvo e la
Rivoluzione Greca e il Risorgimento Italiano sono stati processi
paralleli e interconnessi. Greci, napoletani, piemontesi,
francesi, inglesi, bavaresi, spagnoli, portoghesi e americani
portavano avanti le stesse rivendicazioni risorgimentali.
Moltissimi filelleni sono accorsi allora nella Grecia insorta
versando per la Grecia il sangue che non avevano potuto spargere
per la propria patria. Per il Bicentenario della Insurrezione
greca la mostra espone oltre 150 documenti inediti, con un tour
virtuale nelle bellissime sale storiche dell'Archivio di Stato
di Napoli e tra gli affreschi di Belisario Corenzio. (ANSAmed).
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Mostre: Napoli ricorda lotta con greci per indipendenza 1821
Fico: rivoluzione greca fu fucina della comune identità europea