(ANSAmed) - ROMA, 16 FEB - Una "maxxi"-riapertura
all'insegna di grandi protagonisti come il genio
dell'architettura mondiale Aldo Rossi, il maestro della
fotografia Sebastião Salgado e la sua ricerca sulle popolazioni
indigene dell'Amazzonia, protagonisti della scena artistica
internazionale come Thomas Hirschhorn e Cao Fei oltre ad Alberto
Burri e Mario Giacomelli. Un programma da 9 nuove mostre, 3
focus di collezione, 6 progetti artistici speciali. E poi
CasaBalla con l'attesa apertura al pubblico della dimora
futurista di Giacomo Balla in via Oslavia, in dialogo con le
opere esposte in galleria. Attenzione ai giovani, a partire dal
prossimo vincitore del Maxxi Bulgari Prize, i talenti della ex
Jugoslavia nella collettiva Più grande di me, il viaggio
nell'architettura al femminile in Buone nuove e il Progetto
Alcantara con lo Studio Neri & Hu. E' così che il Maxxi, il
Museo nazionale delle arti del XXI secolo, riapre le sue porte
al pubblico.
Prima mostra in calendario, "Una storia per il futuro. Dieci
anni di Maxxi" (17 febbraio - 29 agosto), a cura di Hou Hanru e
realizzata con la collaborazione dell'ANSA. "Una mostra non
mostra", che in un caleidoscopio di oltre 1.200 immagini, è
anche un modo per festeggiare l'importante compleanno del museo.
"Sono stati mesi difficili. Il Maxxi è stato chiuso ma non si è
mai spento", racconta Giovanna Melandri, presidente della
Fondazione Maxxi, che in attesa di aprire anche la sede del
Maxxi L'Aquila (museo e mostra inaugurale sono pronti), può
contare sull'importante conferma di Enel come socio fondatore
per il terzo triennio e la nuova partnership con Swatch art
peace Hotel. Durante il lockdown, dice, "abbiamo lavorato al
rafforzamento della collezione pubblica, ci siamo trasformati in
un piccolo broadcast da più di 15 milioni di visualizzazioni e
abbiamo continuato l'attività di ricerca e indagine. Il Maxxi è
più di un museo, è un laboratorio di futuro".(ANSAmed).
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Da Salgado a Balla e mostra sui primi 10 anni, Maxxi riapre
Melandri, molto più di un museo, un laboratorio di futuro