(ANSAmed) - IL CAIRO, 3 FEB - "Foglie d'oro a forma di
lingua" piazzate nella bocca di mummie di epoca greco-romana "in
uno speciale rituale per assicurare" ai defunti "la capacità di
parlare nell'Aldilà davanti al tribunale d Osiride", dio egizio
della morte e dell'Oltretomba, sono state rinvenute in scavi
condotti a ovest di Alessandria. Lo riferisce un post su
Facebook pubblicato dal ministero delle Antichità egiziano.
La scoperta è stata fatta da "una missione egitto-dominicana
dell'Università di Santo Domingo guidata da Kathleen Martinez",
premette il post precisando che gli scavi sono stati condotti
presso il "tempio di Taposiris Magna". Sono state rinvenute 16
tombe scavate nella roccia, "popolari in era greco-romana", con
all'interno "un certo numero di mummie in cattivo stato di
conservazione".
Taposiris Magna, come noto, è una città fondata dal faraone
Tolomeo II Filadelfo tra il 280 e il 270 a.C e il cui nome
significa "grande tomba di Osiride", che Plutarco identifica con
un tempio egizio della città.(ANSAmed).
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Archeologia: scoperte mummie dalla lingua d'oro
Alessandria d'Egitto, così i defunti potevano parlare a Osiride