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A Guterres e pacifista marocchina Premio Fratellanza

Cerimonia virtuale domani con Papa Francesco e Imam Al-Azhar

L'attivista franco-marocchina Latifah Ibn Ziaten

Redazione Ansa

CITTÀ DEL VATICANO - Sono Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, e l'attivista franco-marocchina per la pace e il dialogo Latifah Ibn Ziaten i vincitori del Premio Zayed 2021 per la fratellanza umana, che saranno conferiti domani nell'evento virtuale con la partecipazione di Papa Francesco e del grande Imam di Al-Azhar in occasione della prima Giornata internazionale della Fratellanza umana. Lo rende noto il sito della Santa Sede Vatican News nella sua sezione in inglese.

Politico originario del Portogallo, durante l'ultimo anno in cui il mondo intero è stato inghiottito dalla pandemia Guterres ha alzato la voce in diverse occasioni facendo appello per una "tregua globale in tutti gli angoli del mondo per concentrarsi insieme sulla vera lotta: sconfiggere il Covid-19". Alla notizia del premio, ha detto: "È con umiltà e profonda gratitudine che mi sento onorato di ricevere il premio Zayed per la fraternità umana. Lo vedo anche come un riconoscimento del lavoro che le Nazioni Unite stanno facendo ogni giorno, ovunque, per promuovere la pace e la dignità umana".

Latifah Ibn Ziaten è fondatrice dell'Associazione Imad per la gioventù e la pace. Latifah è originaria del Marocco ed è madre di cinque figli. Nel 1977 si è trasferita in Francia quando aveva 17 anni. Uno dei suoi figli, Imad, si è unito al 1/o Reggimento Paracadutisti francese. Imad è stato assassinato vicino a Tolosa nel 2012. In seguito lei ha cercato l'assassino di suo figlio, Mohammed Merah, per capire cosa l'ha portato a commettere l'omicidio. Questo incontro le ha permesso di entrare nel mondo di un giovane che si sentiva abbandonato e che non era mai riuscito a integrarsi nella società. Da quando ha fondato l'Associazione Imad per la gioventù e la pace, Latifah viaggia in tutta la Francia per raccontare la sua storia, incontrare i giovani. La sua speranza è quella di contribuire a preservare "l'armonia sociale" tra le vecchie e le giovani generazioni, e tra le persone originarie della Francia e i migranti. Alla notizia del premio, Latifah Ibn Ziaten ha detto: "È un grande onore, e anche motivo di umiltà, essere stata riconosciuta dal Premio Zayed per la Fraternità Umana per il lavoro che io e molti altri facciamo, ogni giorno, per affrontare l'estremismo attraverso il dialogo, il rispetto reciproco e la coesistenza pacifica. La cosa più importante è che spero che questo premio aiuti a sensibilizzare un pubblico più ampio sulla necessità di continuare questi sforzi".

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