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Danza:Luca Bruni di Oplas porta "Romeo e Giulietta" a Tunisi

In scena il 13 febbraio al Teatro dell'Opera della capitale

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 27 GEN - Luca Bruni - coreografo, ballerino e direttore artistico della nota e apprezzatissima compagnia Oplas/Centro Regionale della Danza Umbria - porta "Romeo e Giulietta" a Tunisi per il locale Balletto del Teatro dell'Opera: un incarico che corona due anni di intensa collaborazione con la nuova struttura teatrale del paese nordafricano, e che vide la nascita grazie al lungimirante invito dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. La nuova avventura artistica di Bruni, che vedrà la luce il prossimo 13 febbraio nella prestigiosa sala del teatro tunisino è un atto di coraggio e nel contempo di amore per l'arte coreutica, in particolare sofferenza in questo periodo: "In un periodo così complicato - dice l'artista umbro - il desiderio di resilienza passa anche attraverso il coraggio nell'affrontare i rischi di una trasferta oltre il confine per poter fare quello che in Italia è oggi impossibile: vivere di danza". La passione non manca a Luca Bruni insieme a competenze e professionalità, rimarcate alcuni giorni fa dalla visita e dal sostegno del Ministro ad interim della Cultura Habib Ammar, il quale, dopo aver assistito alle prove, si è congratulato con l'artista ed suoi danzatori per l'eccellente lavoro: con lui Syhem Belkodja Direttrice del Centro Coreografico del Polo Danza e Arti Coreografiche, personalità indiscussa del mondo tunisino della danza. "La danza italiana nel mondo continua quindi il suo cammino, malgrado gli ostacoli e le vicissitudini del momento, al motto, mai vero quanto ora, che 'chi si ferma è perduto'" rimarcano Bruni e Mario Ferrari, il quale firma le scenografie ei costumi del nuovo allestimento del "Romeo e Giulietta". Da sottolineare la stima diffusa che Oplas ha sempre raccolto all'estero oltre che in Italia, fatto valso all'Oplas un posto d'onore, ormai da anni, fra le eccellenze regionali nel campo dell'arte e della danza. La Regione Umbria è fra i sostenitori del progetto creativo dello spettacolo. Lo spettacolo "Romeo et Juliette" si avvale delle musiche di S. Prokofiev, oltre che di alcune composizioni originali gentilmente concesse dal compositore italiano Marco Schiavoni. L'opera si ispira al dramma originale di Shakespeare, di cui ritraccia i punti più rappresentativi. Gli interpreti dello spettacolo sono i danzatori del Balletto del Teatro dell'Opera di Tunisi, facente parte del Polo Danza ed Arti Coreografiche: un ensemble giovane e quanto mai dinamico, che per l'occasione si è arricchito anche di altri danzatori esterni selezionati specialmente per questa occasione.

"Sono particolarmente felice di questa seconda esperienza qui a Tunisi che consolida un rapporto di stima e fiducia reciproca con i protagonisti della scena artistica locale: sono convinto che è solo dalla condivisione di intenti - come delle energie, delle esperienze pregresse, dalla capacità di resilienza di ciascuno di noi - che riusciremo a superare questo duro momento che mina la sopravvivenza di tutto lo spettacolo dal vivo, ed una volta superato ad andare sempre più avanti. Qui a Tunisi, malgrado tutte le restrizioni imposte, abbiamo l'opportunità di essere in sala prove, di portare avanti una creazione artistica e di metterla anche in scena, ed è questa una cosa straordinaria! Un grazie di cuore va a tutta l'équipe della Cité de la Culture, a tutti coloro che con grande abnegazione continuano a lavorare superando ogni difficoltà: tutti i danzatori, Nesrine Chaboouni (direttrice del Polo Danza Arti Coreografiche ) e Malek Sabai la quale da alcune settimane è stata nominata direttrice artistica del corpo di ballo del Teatro dell'Opera, a cui rivolgo un particolare augurio di buon lavoro", conclude Bruni. (ANSA).

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