(ANSAmed) - ROMA, 18 GEN - Cominciano a riaprire nei giorni
feriali i musei e i parchi archeologici del Mibact nelle regioni
gialle, come previsto dal Dpcm del 15 gennaio, con orari e
modalità verificabili sui siti internet dei singoli istituti
culturali. Lo ricorda il ministro della cultura Dario
Franceschini, che sottolinea: "La riapertura dei musei nelle
zone gialle e nei giorni feriali è pensata per i residenti, per
restituire alla comunità la possibilità di godere in sicurezza
del proprio patrimonio culturale. È un piccolo passo, un segnale
di riapertura".
Da oggi, precisano dal ministero, sono tornati i primi
visitatori in alcuni dei luoghi della cultura statali, tra i
quali il museo archeologico nazionale di Metaponto a Bernalda
(MT), quello di Policoro (MT) o il Museo archeologico nazionale
"Dinu Adamesteanu" di Potenza in Basilicata, i parchi
archeologici di Ercolano, Pompei, Paestum e Velia, il Museo di
Capodimonte e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli in
Campania, il Santuario italico di Pietrabbondante (IS) o il
Museo Sannitico di Campobasso in Molise, le Pinacoteche
nazionali di Cagliari e di Sassari o il Compendio garibaldino di
Caprera alla Maddalena (OT) in Sardegna, la Basilica di San
Francesco ad Arezzo, il Museo del Bargello o i Giardini di
Boboli a Firenze in Toscana.
Dal 4 dicembre, ricordano poi dal Mibact, avevano già
riaperto al pubblico gli archivi di Stato, mentre i servizi
delle biblioteche funzionano su prenotazione. (per conoscere le
modalità bisogna consultare i siti online delle singole
istituzioni). La lista dei luoghi della cultura aperti, in
continuo aggiornamento, si può consultare sul sito del MiBACT
all'indirizzo
https://www.beniculturali.it/evento/aperturadeimusei. (ANSAmed).
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Musei: al via riaperture, Franceschini "segnale ripresa"
Iniziativa pensata per i residenti. Informazioni sul sito Mibact