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MedFilm, vince 'Gaza mon amour' dei palestinesi Nasser

Palmares dedicato a Valentina Pedicini, regista morta venerdì

Redazione Ansa

ROMA - È Gaza mon amour di Tarzan e Arab Nasser il vincitore della 26esima edizione del MedFilm Festival, online dal 9 al 20 novembre, che si aggiudica il Premio Amore e Psiche del concorso ufficiale.

Il Palmarès di quest'edizione è dedicato a Valentina Pedicini, membro della giuria ufficiale composta anche da Susanna Nicchiarelli, Donatella Della Ratta, Heidrun Schleef e Zerocalcare. La regista è morta a 42 anni nella notte di venerdì 20 novembre dopo mesi di grave malattia. Non avendo potuto partecipare fisicamente alla riunione di giuria, ha comunque inviato le sue preferenze, scusandosi per l'assenza con "gentilezza, discrezione e levità" in una "straordinaria lezione di serietà, dedizione e amore per il cinema che non verrà dimenticata", come è scritto nel comunicato conclusivo della manifestazione presieduta da Ginella Vocca e diretta da Giulio Casadei.

La 26esima edizione ha dovuto cambiare forma in corsa, adattandosi alle esigenze imposte dalla pandemia e giovandosi della partnership con MYmovies per la fruizione online dei film in rassegna. Numerosi i riconoscimenti conferiti: la giuria ufficiale ha assegnato anche il Premio Speciale a La ultima primavera di Isabel Lamberti, mentre quello di Espressione artistica è andato a tutto il cast di À l'abordage di Guillaume Brac.

Nell'ambito dei Med Meetings si è tenuta poi la I edizione di MedFilm Works in Progress, bando aperto a progetti di finzione e documentari creativi in fase di post-produzione provenienti da Italia e Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Altra novità di quest'anno, la sezione MedFilm Talents, dedicata ai talenti emergenti provenienti dai Paesi euro-mediterranei. La giuria dei MedFilm Works in Progress, composta da Dora Bouchoucha, Rana Eid e Giona A. Nazzaro, ha assegnato il Premio MedFilm Wips (8.000 euro + creazione di un DCP offerto da DB Studios) a Fragments from heaven di Adnane Baraka e il Premio MedFfilm Wips DCP (creazione di un DCP con sottotitoli in inglese offerto da Stadion Video) a Black Medusa di Ismaël e Youssef Chebbi.

L'attore Babak Karimi ha vinto il premio alla Carriera, mentre il Premio Koiné 2020 è andato a Nove Onlus per il progetto Pink Shuttle a Kabul e il Premio Diritti umani Amnesty International a Nardjes A. di Karim Aïnouz.

La giuria del concorso internazionale cortometraggi ha assegnato il Premio Methexis La Petite di Amira Géhanne Khalfallah. Il Premio Cervantes Roma al cortometraggio più creativo, invece, ha fatto registrare un ex aequo: Sukar di Ilias El Faris e Ruby di Mariana Gaivã. Menzione Speciale della giuria, inoltre, per Bethlehem 2001 di Ibrahim Handal.

Le giurie interuniversitarie hanno assegnato il premio per il miglior lungometraggio, confermando il verdetto della giuria ufficiale, a Gaza mon amour, mentre come miglior cortometraggio è stato scelto Les Aigles de Carthage di Adriano Valerio e il Premio UniMed per il miglior cortometraggio sul dialogo interculturale è stato dato a La Petite, aggiungendosi così al Premio Methexis.

"E' stata un'edizione difficile, dove però ci sono stati molti spettatori online, e abbiamo imparato tanto da questa nuova condizione. Per esempio che in futuro la visione in presenza potrebbe convivere con quella in streaming", ha commentato Vocca.

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