(ANSAmed) - TUNISI, 12 NOV - Una squadra dell'Istituto
nazionale del Patrimonio tunisino (Inp) ha scoperto nel tratto
di mare antistante la periferia della capitale una serie di siti
archeologici sottomarini di grande valore storico,
caratterizzati dalla presenza di manufatti di vario tipo e
risalenti ad epoche diverse, che vanno dalla preistoria
all'attualità.
Queste scoperte, spiega l'Inp, sono il risultato di studi
archeologici sottomarini intrapresi come parte di uno studio
nell'ambito di un progetto per proteggere l'intera costa della
regione dall'erosione marina. Tale progetto è sostenuto dal
Saudi Development Fund e affidato all'Agenzia per la protezione
e lo sviluppo della costa (Apal) che si è impegnata a coprire i
costi dei lavori su questa scoperta archeologica senza
precedenti ricorrendo alla società di consulenza Maritec.
Il lavoro di studi subacquei proseguirà fino a metà dicembre
2020 da un team di esperti dell'Inp, supervisionato dall'esperto
in patrimonio subacqueo Wafa Ben Slimane in collaborazione con
il subacqueo professionista Slim Mdimegh, coadiuvato da una
squadra di sommozzatori professionisti della la Marina militare
tunisina, con il supporto logistico e tecnico del ministero
della Difesa. (ANSAmed).
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Archeologia:scoperti siti sottomarini a periferia Tunisi
Secondo l'Inp risalenti a diversi periodi storici