(ANSAmed) - NAPOLI, 04 NOV - E' stata inaugurata, ad Agropoli
(Salerno) una mostra permanente che raccoglie i reperti
archeologici ritrovati nel corso di appositi interventi dalla
Guardia di Finanza di Salerno. L'iniziativa, promossa dal
comandante provinciale, Generale di Brigata Danilo Petrucelli, è
stata condivisa dal direttore del "Parco Archeologico di Paestum
& Velia", Gabriel Zuchtriegel. L'idea era stata concepita in
occasione della recente inaugurazione della nuova sede della
Compagnia di Agropoli, intitolata alla medaglia d'oro al valor
militare Costabile Di Sessa, finanziere di mare sacrificatosi
nell'adempimento del dovere durante la Seconda Guerra mondiale.
Ed è proprio negli uffici di questa caserma che si è tenuta la
cerimonia di apertura della mostra. Il generale Petrucelli ha
scoperto insieme al direttore Zuchtriegel, la vetrina allestita
per l'esposizione di una piccola parte dei tanti reperti
raccolti, normalmente custoditi nei magazzini del Museo. Tra i
preziosi manufatti che possono essere ammirati nella teca,
anfore, bottiglie, coppette e vasi a decorazione policroma,
maschere e testine in terracotta, sequestrati, a partire dagli
anni Settanta, ai predatori di tombe antiche che, con scavi
clandestini e traffici illegali, avevano causato, nel tempo,
gravissimi danni alla Necropoli pestana. Sebbene sia considerata
la "città meglio conservata della Magna Grecia", con origini che
risalgono all'età preistorica, Paestum e le sue ricchezze sono
ancora in gran parte sconosciute. Con un vasto progetto di
valorizzazione, si cerca adesso di colmare queste lacune con
nuovi scavi e con l'approfondimento dell'analisi dei materiali
conservati. Le ricerche proseguiranno all'insegna di
un'"archeologia pubblica", favorendo il coinvolgimento dei
cittadini, non solo con la massima divulgazione dei risultati
degli studi, ma cercando di appassionare il pubblico con visite
quotidiane presso i cantieri e incontri con gli archeologi.
(ANSAmed).
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Reperti archeologici rubati e recuperati diventano un museo
Inaugurato ad Agropoli con direttore parco di Paestum e Velia