(ANSAmed) - ROMA, 29 MAG - Sara è una ragazza poco più che
ventenne, che vive a Roma (nel quartiere San Lorenzo) e che
vorrebbe dare una svolta alla propria vita. Lavora presso un
vecchio libraio napoletano, nel centro della città, e scrive
trafiletti quando capita per arrotondare. Ma sente che quella
non potrà e non dovrà essere la propria vita per sempre. Così si
pone un obiettivo apparentemente irraggiungibile: intervistare
la regina Rania di Giordania per una rivista importante.
Inizia così "Sognando Rania" (Golem Edizioni, pp. 188, 16
euro) il primo romanzo della giornalista Lucia Pozzi. Una serie
di tentativi e di strane coincidenze porteranno Sara sulla
strada che la condurrà alla Casa Reale, ma le incertezze, le
paure e le interminabili attese infarciranno mesi passati tra
Roma e Amman, che le donerà anche la gioia di un amore tanto
passionale quanto indefinito.
Lo splendore e il fascino di queste due città, nascosto anche
nelle loro zone più popolari e periferiche, fa da cornice alla
storia di una giovane donna con una vita assolutamente comune,
con i dubbi e le esigenze della sua età, nei quali ci si può
facilmente immedesimare. E alimenta un Sogno, che diventa il
sale della sua vita e la porta a seguire un percorso che si
costruisce giorno dopo giorno, con tenacia ma anche, perché no,
con un pizzico di fortuna.
Lucia Pozzi è redattore capo del quotidiano "Il Messaggero"
dal 2000, dopo aver lavorato per numerose testate giornalistiche
(tra le quali il "Corriere della Sera" e "ItaliaOggi").
Nel 2006 ha pubblicato per Mondadori un libro scritto con
Giuliano Amato dal titolo: "Un altro mondo è
possibile? Parole per capire e per cambiare". Tiene lezioni al
Master in Economia e gestione della comunicazione e dei media
della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma
Tor Vergata e, in passato, anche all'Università degli Studi di
Milano. (ANSAmed).
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Libri: 'Sognando Rania', in cerca dell'intervista della vita
Lucia Pozzi, un romanzo di crescita tra Roma e Amman