Rubriche

Tunisia: Ue lancia premio libertà espressione Lina Ben Mhenni

In onore della blogger simbolo della rivoluzione Gelsomini

Redazione Ansa

TUNISI - Un riconoscimento per i migliori articoli a difesa dei principi e dei valori della democrazia, delle libertà e dei diritti condivisi tra Tunisia e Unione europea. Questo è il "Premio Lina Ben Mhenni per la libertà di espressione", lanciato dalla delegazione dell'Unione europea in Tunisia in memoria ed onore alla nota blogger, giornalista, paladina del diritto alla libera espressione e attivista dei diritti umani, morta a 36 anni per una malattia autoimmnune nel gennaio scorso.

"I migliori articoli d'opinione o d'indagine saranno premiati, a consacrazione di questi valori e diritti, in particolare la libertà di espressione e i diritti umani, economici e sociali", scrive la delegazione Ue in Tunisia sul proprio sito, sottolineando come al vincitore verrà offerta la partecipazione al "Eu Visitors Programme 2021" a Bruxelles, mentre altri regali sono previsti per gli altri due meglio classificati.

Il "Premio Lina Ben Mhenni per la libertà di espressione" è innanzitutto un omaggio a una delle voci più libere e originali che la Tunisia abbia conosciuto negli ultimi anni e ad un'icona della rivoluzione tunisina, blogger e attiva paladina per la libertà, della quale il 22 maggio si festeggia il compleanno".

"Questa iniziativa sostiene anche un panorama mediatico tunisino in rapida evoluzione ed è aperta a liberi pensatori, giornalisti, blogger, influencer e altri attivisti, cittadini, che sono come Lina Ben Mhenni per un'informazione libera, indipendente e credibile.

In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa del 3 maggio scorso, l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrel ha dichiarato: "In questo periodo di incertezza, più che mai, l'accesso a informazioni affidabili e verificate, libere da indebite interferenze, è cruciale e contribuisce a rafforzare la resilienza della società". "Era anche il credo di Lina nella sua difesa delle giuste cause con coraggio e responsabilità.

Celebriamo la sua memoria e i nostri valori comuni e siate numerosi a partecipare a questo concorso", conclude la delegazione Ue in Tunisia.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it