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Israele: la cultura italiana va 'on line' causa pandemia

Ambasciatore Benedetti, 'ampio spazio' a eventi editoria

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 6 MAG - La pandemia da coronavirus non ha fermato l'offerta di eventi culturali italiani in Israele, che continua ad essere molto alta. Si è spostata in rete e continua ad essere accolta con successo. "Nell'attesa che sale cinematografiche e da concerto, conferenze e gallerie d'arte tornino a riempirsi per eventi culturali dal vivo, assieme agli Istituti italiani di Cultura di Tel Aviv e di Haifa - ha spiegato l'ambasciatore Gianluigi Benedetti - abbiamo dato vita ad un programma di iniziative fruibili in rete che ha riscosso un importante successo di pubblico, fin dalle prime settimane di lockdown".

La programmazione culturale online dei due Istituti è aperta già dal 25 marzo, con la prima edizione del 'Dantedì' - la giornata annuale promossa dal Ministero dei Beni culturali, dedicata a Dante Alighieri - che ha visto la diffusione on line della Lectura Dantis in lingua ebraica del canto del Conte Ugolino (XXXII dell'Inferno) a cura di Yoav Rinon, docente alla Hebrew University e traduttore della Commedia in ebraico. E' proseguita ai primi di aprile con la proiezione in esclusiva in streaming del film 'Luci del varietà', opera prima di Federico Fellini, che ha raggiunto in pochi giorni - ha sottolineato l'ambasciata - più di 5.000 visualizzazioni, organizzata in collaborazione con le cineteche israeliane di Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Herzliya, Sderot, Holon, Rosh Pina e Maalot, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del Maestro. Anche il Festival Cinema Italia, ormai giunto alla sesta edizione, si è spostato in rete e prevede in calendario la proiezione in streaming di un film a settimana, per 4 settimane nel mese di maggio: due capolavori felliniani 'La strada' e 'I vitelloni' e due opere contemporanee, 'Il traditore' di Marco Bellocchio e "Martin Eden" di Pietro Marcello.

L'ambasciata ha poi evidenziato "l'ampio spazio" dato anche agli eventi editoriali italiani. A questo proposito, lo scrittore Marco Balzano sarà ospite della più importante rassegna letteraria israeliana, il Jerusalem Writers Festival, quest'anno in versione digitale, per parlare del suo romanzo 'Resto qui' (Einaudi 2018), pubblicato da poco anche in ebraico, che "sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica in Israele". Molto seguito anche il ciclo di conferenze on line dedicato ai 12 finalisti del Premio Strega che, con una serie di 4 incontri domenicali dal 26 aprile al 18 maggio, contribuirà a presentare le opere selezionate anche in Israele. Per l'editoria per ragazzi, si è spostata in rete la mostra "Eccellenze italiane: Figure per Gianni Rodari", organizzata dalla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, nell'anno che segna il centenario della nascita del grande scrittore, pedagogista e poeta, nell'interpretazione di alcuni importanti illustratori italiani quali Bruno Munari, Altan ed Emanuele Luzzati. In cantiere - ha concluso l'ambasciata - anche una serie di seminari e incontri dedicati all'arte contemporanea e alla promozione del territorio e della gastronomia italiana. In preparazione, infine, una serie di iniziative culturali relative ai settori del cinema, dell'opera e del balletto, da fruire in rete in occasione della prossima Festa della Repubblica del 2 giugno.(ANSAmed).

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