(ANSAmed) - VENEZIA, 7 APR - E' stato lanciato ieri il bando
dell'ottava edizione del workshop 'Final Cut in Venice', che
avrà luogo dal 5 al 7 settembre nell'ambito del Venice
Production Bridge della 77/a Mostra del Cinema di Venezia.
Dal 2013 Final Cut in Venice fornisce un aiuto concreto al
completamento di film di qualità provenienti dall'Africa, da
Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria. Verranno presentate
fino a un massimo di sei copie-lavoro di film in lavorazione, e
verrà data l'opportunità di trovare i finanziamenti per la
post-produzione attraverso incontri con produttori, buyers,
distributori e selezionatori di festival.
Fra i talenti scoperti, nel 2016 con il documentario Obscure
fa la sua prima apparizione a Venezia la regista siriana Soudade
Kaadan, vincitrice in seguito del Leone del Futuro 2018; poi,
Freedom Fields (Final Cut 2017), primo lungometraggio
documentario di una regista libica, Naziha Arebi, vince il
Bafta. Quindi Félicité (Final Cut 2017), del franco-senegalese
Alain Gomis, ottiene alla Berlinale il Gran Premio della
Giuria-Orso d'argento.
In questi sette anni Final Cut in Venice ha ricevuto in fase
di selezione più di 400 work-in-progress e ne ha selezionati e
presentati a Venezia 40. Per partecipare è necessario compilare
la scheda di preselezione online sul sito www.labiennale.org, e
inviare i materiali all'indirizzo finalcut@labiennale.org entro
il 12 giugno 2020. (ANSAmed).
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Cinema: al via bando 8/o Final cut in Venice per Medioriente
Durante Mostra Cinema workshop per finanziamenti a film