(di Amalia Angotti)
(ANSAmed) - TORINO, 17 MAR - Il Salone del Libro di Torino,
in programma dal 14 al 18 maggio al Lingotto Fiere, è stato
rinviato a causa dell'emergenza coronavirus. Le nuove date per
quello che da sempre è l'appuntamento principale per il mondo
dell'editoria italiana non ci sono ancora, verranno annunciate
non appena sarà possibile una valutazione degli scenari futuri.
Probabilmente la trentatreesima edizione si farà in autunno. Il
tema scelto 'Altre forme di vita', un'esortazione a dare senso
alla presenza dell'uomo sul Pianeta, diventa più che mai attuale
in un momento in cui il domani appare così fragile.
"Decideremo la data non appena si tornerà alla vita normale,
tutti insieme: con gli editori, con i quali siamo stati sempre
in stretto contatto in videoconferenza e con le istituzioni.
Segnerà il ritorno festoso alla normalità", dice il direttore
Nicola Lagioia.
La decisione di rinviare la kermesse, arrivata dopo una
riunione con la Regione Piemonte e la Città di Torino, era
nell'aria: "è stata necessaria e responsabile", spiegano gli
organizzatori, ma l'impegno di tutti è "a collaborare pienamente
all'obiettivo comune di realizzare il Salone in piena sicurezza
e con l'entusiasmo di sempre". "Una decisione tanto giusta
quanto sofferta, ma è solo un rinvio perché siamo determinati a
ripartire con maggiore forza ed entusiasmo, con un Salone nuovo
e un maggiore apporto di tutta la nostra stupenda nazione,
all'insegna di un vero e proprio Rinascimento culturale, umano,
sociale ed economico", commenta il presidente della Regione
Piemonte, Alberto Cirio.
"Molti editori - osserva Lagioia - stanno rinviando il
lancio dei nuovi libri. Il programma resterà in parte lo stesso
e in parte cambierà. Quello che conta è che tutti gli editori
ritengano fondamentale che si debba fare per permettere al mondo
del libro e della lettura di tornare sulla scena".
Per il settore, che deve fare i conti con le librerie chiuse,
i festival e le fiere cancellate, il rinvio del Salone di Torino
è una nuova tegola. "E' l'ulteriore conferma del difficilissimo
momento che sta vivendo il mondo del libro, ma più in generale
l'Italia tutta. Per questo siamo vicini al Salone e alla città
di Torino. Sarà l'edizione del riscatto e della ripartenza",
afferma il presidente dell'Associazione Italiana Editori,
Ricardo Franco Levi.
Conferma il sostegno l'associazione degli editori
indipendenti che saranno a Torino con uno stand collettivo e
annunciano iniziative speciali online già dalle prossime
settimane: "Siamo molto affezionati al Salone del Libro, lo
abbiamo sostenuto nei suoi momenti più difficili. Anno dopo anno
ha mostrato di essere un luogo di confronto fondamentale, una
vetrina a larghissimo spettro della ricchezza culturale
italiana", dice il presidente Marco Zapparoli. "E' una scelta
dolorosa ma necessaria. Aspettiamo fiduciosi le nuove date"
commenta l'Ali Confcommercio. (ANSAmed).
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Slitta Salone Libro Torino, rinviata la 33/a edzione
Previsto a maggio, presto nuova data. Segnerà ritorno normalità