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Mille km a piedi nel deserto Rub Al Khali, impresa di Calderan

Esploratore vince sfida in condizioni estreme in Arabia Saudita

Redazione Ansa

NAPOLI - "I poliziotti di frontiera erano increduli quando gli ho detto che avevo appena concluso la traversata del Quarto Vuoto. Non riuscivano a credere che stavo camminando da 1000 km". Così l'italiano Max Calderan racconta alla fine della sua traversata a piedi nel deserto Rub Al Khali.

L'esploratore ha percorso oltre 1000 km a piedi lungo il cosiddetto Quarto Vuoto, un lungo pezzo di deserto inesplorato a piedi in 18 giorni, impresa mai riuscita a nessuno prima.

"L'ultimo tratto - ha raccontato - l'ho affrontato in totale solitudine, il mio team mi aspettava all'arrivo e persino la società saudita che gestiva logistica e sicurezza si è rifiutata di procedere a causa della pericolosità del percorso".

Temperatura altissima e sabbia bollente, ma anche le dune di quel tratto si sono rivelate molto più imponenti e difficili da scalare rispetto a quelle affrontate in precedenza. "È stato un viaggio all'inferno", ha dichiarato Calderan. L'esplorazione non ha prodotto scoperte rilevanti di carattere scientifico, a causa dell'assenza di campioni genetici da poter raccogliere nel deserto, ma Calderan ha riscontrato una profonda diversità del territorio rispetto a quanto segnalato sulle mappe satellitari e ha marcato oltre 100 punti d'interesse lungo il percorso, rinominato la Calderan Line in onore della sua impresa. La Calderan Line verrà inserita a breve nelle cartine geografiche dell'Arabia Saudita.

L'esploratore italiano è un'anomalia fisiologica. I test del DNA hanno rivelato che ha livelli estremamente bassi di cortisolo, indicando che il suo corpo può tollerare livelli estremi di stress meglio dell'uomo medio, per questo si è dedicato ad attraversare le più insidiose sabbie del mondo, completamente da solo, sopravvivendo in condizioni che vanno oltre i limiti umani. Nel 2014 Al Jazeera ha prodotto il documentario "The Son of Desert - Figlio del Deserto" sulle sue imprese. Al Madhi, come lo chiamano i beduini, detiene oggi tredici record mondiali di esplorazione desertica, tra i quali spicca l'attraversamento per 90 ore consecutive senza fermarsi in Oman lungo la linea del Tropico del Cancro e i 360 chilometri in 75 ore (in estate, per giunta) in Arabia Saudita.

La straordinaria impresa di Max Calderan sarà oggetto del documentario "Into the lost desert" girato da una troupe che ha seguito Max nella sua straordinaria impresa.

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