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Giorno Memoria: 24 ore di maratona tv per ricordare la Shoah

Progetto Uninettuno-Ecad, lezioni,approfondimenti, musica e film

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 23 GEN - Una maratona televisiva di 24 ore lunedì 27 gennaio a partire dalle ore 8 su Uninettunouniversity.tv per celebrare il Giorno della Memoria a 20 anni dalla sua istituzione da parte del Parlamento italiano, ricordando la storia della Shoah. E' il progetto televisivo "Stati Generali della Memoria", realizzato da Uninettuno in collaborazione con l'Associazione Culturale Ecad e la Fondazione Adriano Olivetti, che sarà presentato domani in una conferenza stampa alle ore 11:00 presso la sede di Roma dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno.

Ventiquattro ore continuative di lezioni, approfondimenti, musica e film, alternati ai contenuti delle lezioni estratti dall'archivio di Uninettuno, che consentono sia l'approfondimento di contenuti sulla storia della Shoah che un'indagine attenta sulle diverse forme della memoria e sulle sue diverse modalità, nell'uomo e nell'ambiente. La programmazione è arricchita dal film "I semi del girasole" di Vittorio Pavoncello con la partecipazione degli attori Giuseppe Alagna, Beatrice Palme e Alessandro Haber.

Oltre alla maratona televisiva gli "Stati Generali della Memoria" prevedono un ricco programma di eventi culturali, convegni, dibattiti, tavole rotonde e concerti sul tema della memoria che si svolgeranno a Roma nel 2020, ospitati presso sedi istituzionali e prestigiose location della capitale.

"L'importanza della memoria sta anche nella celebrazione della memoria come azione, della sua importanza e necessità di essere. La memoria è ovunque. Tutto ciò che vive è intriso e fatto di memoria, e anche le cose lo sono. L'essere umano composto di memoria a differenza di altre forme di vita elabora la memoria, la conserva e ne fa un uso. Ma la memoria, per quanto ricca e bene orientata, non garantisce che certe cose non accadranno (non accadranno più), ed esserne privi è una patologia che nel tempo porta alla morte", affermano gli ideatori del progetto, il regista Vittorio Pavoncello e Furio Colombo, autore e proponente della legge n.211 del 20 luglio del 2000 con la quale fu istituito dal Parlamento italiano il Giorno della Memoria in Italia, riconosciuto in tutto il mondo con la risoluzione 60/7 delle Nazioni Unite.

Alla conferenza stampa di domani saranno presenti, oltre a Pavoncello e Colombo, il rettore di Uninettuno, Prof. Maria Amata Garito, e i protagonisti delle videolezioni: esperti d'eccellenza, docenti, storici, geografi, giornalisti, scrittori, registi, musicisti e critici tra cui Ester Capuzzo, Aldo Cazzullo, Antonio Debenedetti, Salvatore Di Russo, Giorgio Fabretti, Anna Foa, Elena Mortara di Veroli, Alberto Olivetti, Alessandro Portelli, Franco Salvatori e Vittorio Sgarbi.

(ANSAmed).

"Il Giorno della Memoria è anche un giorno in cui le scienze sono tornate ad essere libere e non irreggimentate a delle ideologie. La memoria ci viene raccomandata come la chiave del futuro, ma prima di tutto è la password di identificazione, che rende possibile qualunque accesso al futuro" (Furio Colombo).

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