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Orchestra di Piazza Vittorio rilegge il 'Va' pensiero'

Il video diretto da Francesco Cabras già online

Redazione Ansa

(ANSAmed) - La multietnica Orchestra di Piazza Vittorio, l'ensemble di musicisti che racchiude tutto il mondo, torna ad esplorare in chiave ultra-contemporanea i territori della lirica con uno dei più celebri cori del repertorio operistico, il Va' pensiero del terzo atto del Nabucco di Giuseppe Verdi. Il video diretto da Francesco Cabras è online da oggi.

L'Opv - si legge in un comunicato - "si riappropria così di una composizione musicale - nell'opera verdiana riferita agli ebrei prigionieri in Babilonia - che è un inno malinconico alla patria perduta per dargli una nuova sfumatura di senso: in questo caso la patria perduta non è un passato idealizzato di purezza cui guardare con nostalgia, non è quel sentimento di rivalsa contro la modernità e la globalizzazione che sta animando i sovranismi di mezzo mondo. E' al contrario un canto di speranza, un invito a ritrovare quel senso di comunità, quella civiltà fondata - dopo i traumi del nazismo, dell'olocausto e della seconda guerra mondiale - sui valori di rispetto della dignità umana, della solidarietà e della convivenza civile, quei valori della nostra Costituzione.

Questa versione inedita del Va' pensiero, è inclusa nel repertorio de "L'Orchestra di Piazza Vittorio all'Opera", concerto che propone le arie tratte dalle opere che negli ultimi dieci anni di attività l'Orchestra ha reinterpretato (Il Flauto Magico e il Don Giovanni di Mozart, la Carmen di Bizet), traendo ispirazione dai musicisti dell'Ottocento che nei vicoli di Napoli rappresentavano le partiture di maggiore ispirazione popolare per coinvolgere le classi meno abbienti. Prossime date dell'OPV all'Opera: 21 febbraio a Pesaro, 6 e 7 marzo a Modena, 8 marzo a Cesena, 9 marzo a Gonzaga (MN) e il 10 marzo a Cremona.

Nata nel 2002 sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l'omonima Piazza dell'Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città, l'Opv, ideata e creata da Agostino Ferrente e Mario Tronco, ha accolto dalla sua nascita oltre 100 musicisti provenienti da ogni parte del mondo e da ambiti musicali differenti, la maggior parte dei quali ha trovato proprio nell'Orchestra un'occasione di riscatto e ha acquisito la cittadinanza italiana. (ANSAmed).

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