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Archeologia: Pericoli, il salvatore del 'miracolo del sole'

Presentato al Cairo studio Cnr sul topografo di Abu Simbel

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 13 DIC - Uno studio del Cnr presentato al Cairo ha evidenziato la figura di un topografo italiano, Angelo Pericoli, delineandola come quella del salvatore del cosiddetto "miracolo del sole" del tempio egizio di Abu Simbel.

Lo studio sul "Ruolo del topografo italiano Angelo Pericoli nello spostamento del tempio di Abu Simbel", condotto da Andrea Angelini dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), è stato presentato lunedì sera dallo stesso autore all'Istituto italiano di cultura.

Esaminando documenti e libri conservati presso due istituzioni fiorentine - l'Istituto Papirologico "Girolamo Vitelli" e l'Istituto Geografico Militare (Igm) - lo studioso ha evidenziato come sia stato Pericoli a suggerire la metodologia per lo spostamento dei templi che stavano per essere sommersi dal lago artificiale creato dalla diga di Assuan negli anni Sessanta: una soluzione, basata su una topografia dell'area orientata astronomicamente, che ha permesso di mantenere inalterato l'orientamento dell'asse del Grande Tempio.

Insomma, secondo Angelini, è stato soprattutto grazie alle indicazioni di Pericoli che fu possibile conservare il famoso fenomeno di illuminazione solare delle statue del faraone Ramses e di tre divinità egizie che si manifesta due volte l'anno, il 22 ottobre e il 22 febbraio.

La presentazione è avvenuta nella serata in cui è stato proiettato allo stesso Iic della capitale egiziana il documentario Rai "Nella terra dei faraoni. L'avventura dell'egittologia italiana" alla presenza dell'ambasciatore d'Italia al Cairo, Giampaolo Cantini.

Pericoli, è stato ricordato, aveva maturato una grande esperienza a partire dagli anni Trenta come topografo dell'Igm, e presso lo stesso Istituto aveva seguito corsi di aggiornamento in astronomia: una singolare combinazione di conoscenze che permise di risolvere in maniera accurata il problema dell'orientamento del tempio di Abu Simbel.

Il topografo fra l'altro lavorò a un grande progetto di cartografia ad Antinoupolis, dove tutt'ora opera la più antica missione archeologica italiana in Egitto, quella dell'Istituto Papirologico di Firenze guidata da Rosario Pintaudi. (ANSAmed).

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