(ANSAmed) - TEL AVIV, 15 NOV - La cucina italiana in Israele
è in costante aumento: basti pensare che la presenza del nostro
settore agroalimentare nel Paese è tra le più considerevoli, con
un export di 159 milioni di euro e un incremento del 13,1% nel
2018. Per questo l'edizione 2019, dal 17 al 23 novembre della
'Settimana della cucina italiana in Israele' - nell'ambito di
quella mondiale ad iniziativa del Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale per la promozione
dell'enogastronomia italiana d'eccellenza - assume un
particolare rilievo.
Incentrata su "Educazione Alimentare: Cultura del gusto", è
articolata in un fitto calendario di eventi coordinati
dall'Ambasciata e realizzati dall'Istituto Italiano di Cultura
di Tel Aviv, dall'Agenzia italiana per il Commercio estero
(Ice), dall'Enit, dalla Camera di Commercio e Industria
Israele-Italia e dall'Accademia Italiana della Cucina, in
collaborazione con le principali istituzioni culinarie
israeliane.
Dopo la presentazione alla stampa, domenica 17, lunedì 18 si
comincia con la conferenza scientifica 'Food & Foodways. Cooking
as a Laboratory for Citizenship'. In serata invece Arcangelo
Dandini, colonna della ristorazione romana, sarà lo chef della
tradizionale cena di gala nella residenza dell'ambasciatore
italiano Gianluigi Benedetti a Tel Aviv. Dandini sarà
protagonista della 'Master Class' alla Danon Culinary School di
Tel Aviv.
Durante la settimana, il programma prevede con lezioni di
cucina e cene in ristoranti italiani con gli chef Michele
Bozzetto (a Herzlyia) ed Emanuela Panke (a Haifa), una classe di
pasticceria con la giovane emergente pasticcera Lucia De Prai e
degustazioni di vini italiani con l'editore di Wine Meridian
Fabio Piccoli.
Ma anche il 'vero espresso italiano', gli aperitivi e i
cocktail nazionali potranno essere gustati in numerosi locali di
Tel Aviv. Insieme a loro piatti regionali toscani, laziali,
campani e siciliani saranno serviti nei ristoranti Pasta Mia,
Ernesto, Caffè Napoli e Sahki & Sahki.
Sul fronte culturale, a Tel Aviv e a Gerusalemme sarà in
programma il film "Finché c'è prosecco c'è speranza", di Antonio
Padovan, preceduto da una degustazione di Prosecco, per
celebrare l'iscrizione delle 'Colline del Prosecco di Conegliano
e Valdobbiadene' nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. In
programma inoltre una conferenza sui legami tra l'origano e lo
zaatar, sulla storia della Pasta e la possibilità di degustare
un menu ispirato al successo editoriale "L'Amica geniale" di
Elena Ferrante.
"Insieme ai nostri partner, offriremo agli israeliani,
durante tutta la settimana, il meglio della creatività e della
capacità di innovazione dei nostri chef, valorizzando - ha detto
l'ambasciatore Benedetti - la Dieta Mediterranea quale stile di
vita sano e modello di alimentazione equilibrato alla portata di
tutti".
"L'enogastronomia italiana, con i suoi collegamenti alla
cultura e alle tradizioni regionali - ha proseguito -, è anche
un importante fattore di attrazione turistica. Considerato il
costante aumento dei flussi turistici e le sue prospettive di
crescita, abbiamo, insieme ad Enit, elaborato un fitto programma
di eventi disseminati su tutto il territorio, aperti a tutti gli
israeliani per diffondere il 'Vivere all'Italiana' e promuovere
ulteriormente il turismo verso l'Italia". (ANSAmed).
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Settimana cucina italiana in Israele, mercato in aumento
Ambasciatore Benedetti, promozione Italia. Dandini chef ospite