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Al MedFilm l'audiovisivo che coopera oltre i confini

Con Fiest, progetto che forma alla scrittura di serie televisive

Redazione Ansa

ROMA - Formare alla scrittura di serie televisive giovani talenti di vari paesi europei e della regione mediterranea, con particolare attenzione all'area maghrebina: è l'obiettivo del progetto Fiest - Formazione internazionale alla scrittura di serie televisive, finanziato nell'ambito del programma europeo Erasmus+ e sostenuto dall'università telematica UniNettuno e da Copeam, Conferenza permanente dell'audiovisivo mediterraneo, con il coinvolgimento delle scuole di cinema di Bruxelles (Insas), Tolosa (Ensav), Beirut (Alba), Tunisi (Esac), Marrakech (Esav) e France Télévisions, quest'ultima per la diffusione dei lavori e il giudizio della loro qualità.

La XXV edizione del MedFilm Festival, in corso a Roma fino al prossimo 21 novembre, ha ospitato stamattina al Museo Macro di via Nizza l'incontro sul valore aggiunto della cooperazione internazionale nell'ambito audiovisivo organizzato da UniNettuno per fare il punto della situazione a un anno dall'avvio del progetto, che si chiude alla fine di questo mese. E se la fondatrice e presidente del MedFilm Festival Ginella Vocca ha elogiato l'iniziativa "al servizio della diffusione", Claudio Cappon, segretario generale di Copeam, ha insistito sulla necessità di "accorciare le distanze tra tutti gli attori dell'audiovisivo dando nuove possibilità su scala internazionale".

Saranno 30 i crediti formativi europei per altrettanti studenti che avranno un diploma riconosciuto anche oltre il proprio paese di origine. "Fiest è un progetto pilota che nasce dalla volontà di condividere le nuove tecnologie anche in questo settore, con un modello di formazione innovativo rivolto non solo agli studenti, ma anche ai docenti", ha spiegato Nicola Paravati, responsabile dell'ufficio Affari Internazionali di UniNettuno. "Il progetto è un mix di e-learning e lezioni faccia a faccia nelle scuole dei paesi coinvolti, con un totale di 23 video-lezioni della durata di un'ora, 400 minuti di materiale video, oltre 350 diapositive didattiche per gli studenti e centinaia di casi di studio analizzati, alcuni dei quali con i professionisti delle aziende", ha concluso Paravati.(ANSAmed).

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