(ANSAmed) - TUNISI, 22 OTT - 170 film di 40 Paesi diversi e
tre nuove sezioni, "Carthage Talks", "Digital Carthage" e
"Diasporas", dedicata al cinema dell'esilio e della migrazione.
Questi gli ingredienti della 30ma edizione delle Giornate
Cinematografiche di Cartagine (Jcc) che si aprirà a Tunisi il 26
ottobre prossimo per concludersi il 2 novembre con la cerimonia
di premiazione finale nelle tre categorie principali,
lungometraggi, documentari e opere prime.
Il film di apertura di questa edizione, interamente dedicata
al regista tunisino scomparso nei mesi scorsi e già direttore
del Festival, Nejib Ayed, sarà l'ultima opera di Nouri Bouzid
Les épouvantails, premiato al Festival del Cinema di Venezia. La
rassegna, secondo il suo consigliere artistico, Tarek ben
Chaabéne, con la programmazione di quest'anno che prevede anche
un ciclo nelle carceri e in varie regioni del Paese, "ribadisce
la sua vocazione ad un festival impegnato a favore del cinema
arabo e africano, saldamente orientato verso un cinema del Sud,
indipendente, che difende i film degli autori lontani dai canali
convenzionali". (ANSAmed).
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Al via Carthage Film Festival, focus su esilio e migrazione
Presentata la storica rassegna con registi del sud del mondo