Rubriche

Studenti egiziani affollano mostra di artisti italiani al Cairo

All'Istituto di cultura per la 15/a Giornata del Contemporaneo

Elvire con colletto bianco (Elvire con collettino) di Amedeo Modigliani, 1917 o 1918

Redazione Ansa

IL CAIRO - E' il 1917 quando Giorgio De Chirico comincia a dipingere 'Le Muse inquietanti', l'opera che segna la sua svolta metafisica, e Modigliani espone i suoi dipinti di donne dal collo affusolato che cambiano le regole del ritratto. "Un esempio del ruolo avuto dagli artisti italiani nel plasmare fin dall'inizio l'arte contemporanea". Così Davide Scalmani, direttore dell'Istituto di cultura al Cairo, ha spiegato ai molti studenti egiziani presenti il valore dell'arte contemporanea italiana, in occasione dell'inaugurazione di una mostra presso la sede dello stesso Istituto nel quadro delle iniziative per la quindicesima Giornata del Contemporaneo. La rassegna comprende le opere di cinque artisti che hanno soggiornato in Egitto - Giovanni Casellato, Stefania Fabrizi, Raffaele Fiorella, Clodoveo Masciarelli, Armando Milani - e una serie di litografie che hanno per tema la bandiera italiana realizzate dai maestri di Brera in occasione del 150/o anniversario dell'unità d'Italia.

"L'arte contemporanea è facile da fare ma difficile da capire, mentre quella antica era difficile da fare e facile da capire", ha detto ancora Scalmani, spiegando ai giovani come le creazioni a volte sconcertanti dell'ultimo secolo - un esempio fra tutti le tele tagliate di Lucio Fontana - abbiano messo in luce la differenza fra artigiano e artista: "L'artigiano è colui che è capace di lavorare sapientemente i materiali, l'artista è capace di inventare". Nel corso dell'evento è stato presentato anche un video di Philippe Daverio sulla collezione della Farnesina, che comprende 470 opere di più di 200 artisti del Novecento. La Giornata del Contemporaneo, curata per le iniziative all'estero dalla Direzione generale per la promozione del sistema Paese del ministero degli Esteri, si svolge ogni anno per diffondere la conoscenza dell'arte e della cultura contemporanei italiani.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it