(ANSAmed) - BELGRADO, 3 OTT - In occasione dei 500 anni dalla
morte di Leonardo da Vinci, ingegnere, pittore, scienziato e
talento universale, la rete diplomatico-consolare italiana ha in
programma quest'anno oltre 150 iniziative nel mondo per
celebrare il grande genio rinascimentale che ha lasciato un
corpus infinito di opere da studiare, ammirare, e su cui tornare
a riflettere ed emozionarsi.
In questa cornice l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado,
in collaborazione con la cooperativa Ponte tra Culture e il
Teatro Bitef di Belgrado, presenta lo spettacolo "Leonardo da
Vinci. L'opera nascosta" di Michele Santeramo con la regia di
Gianluca Barbadori, in programma sabato 5 ottobre presso il
Teatro Bitef.
Lo spettacolo nasce in Italia come un monologo ma per la sua
costruzione drammaturgica si presta anche alla messa in scena
con più attori. Per questo motivo nella versione che verrà
presentata in Serbia in scena ci saranno un attore ed
un'attrice, Maja Susa e Zoltan Molnar.
L'autore Michele Santeramo ci fa viaggiare in una dimensione
"inventata" ma allo stesso tempo fortemente legata alla
biografia di Leonardo Da Vinci. Il testo, ironico ed arguto,
prendendo spunto dalla costruzione dei congegni bellici e delle
armi ideati da Leonardo Da Vinci, genera una concatenazione di
eventi e di domande ispirati alle opere ed alle ricerche di
Leonardo Da Vinci in diversi ambiti, portandoci a riflettere
sulla guerra e sulle armi, sul senso della vita, sul desiderio
di immortalità e sulla morte, sull'arte e sulla sua sospensione
nel tempo. In Italia lo spettacolo è prodotto dal Teatro della
Toscana-Teatro Nazionale e vede in scena lo stesso Michele
Santeramo. L'esibizione dello spettacolo in Serbia è possibile
grazie alla concessione dei diritti della Fondazione Teatro
della Toscana per la rappresentazione all'estero, in altre
lingue. Gianluca Barbadori è attore professionista e regista con
vasta esperienza internazionale.
Come regista, dal 1994 ad oggi Barbadori ha messo in scena
oltre 100 spettacoli dirigendo attori professionisti, giovani
attori in formazione, studenti di teatro, giovani ed adolescenti
anche in situazioni di marginalità e difficoltà in numerosi
paesi. Come docente ha iniziato la sua attività di ricerca e
formazione negli anni '90,
realizzando laboratori teatrali bilingue e stage e corsi
teatrali intensivi in italiano, portoghese, spagnolo e inglese
in diverse città e festival.
Lo spettacolo s'inserisce nella cornice delle celebrazioni
dei 140 anni di relazioni diplomatiche tra l'Italia e la Serbia
e fa parte degli eventi scelti dal Comitato nazionale per le
celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Un
ringraziamento per la collaborazione va al Centro culturale di
Novi Sad. (ANSAmed).
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Teatro: a Belgrado 'Leonardo da Vinci. L'opera nascosta'
Per il 500/mo dalla morte in visione opera di Michele Santeramo