Rubriche

A Tunisi i mestieri del cinema con 'Fare Cinema' 2019

Manifestazione realizzata da IIC e CSC Production

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 23 SET - Si terrà dal 2 al 6 ottobre alla Cinémathèque Tunisienne, presso la Cité de la Culture di Tunisi, la seconda edizione di "Fare cinema", iniziativa, voluta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) con l'obiettivo di promuovere all'estero, grazie al supporto della rete diplomatico-consolare e degli Istituti italiani di cultura, la produzione cinematografica italiana di qualità. L'Istituto Italiano di Cultura locale ha voluto porre l'accento quest'anno sui "mestieri del cinema" scegliendo di collaborare con il Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), la seconda più antica scuola di cinema del mondo, con un programma messo a punto insieme alla CSC Production, società che realizza i film degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia e li aiuta a produrre la loro opera prima avvalendosi anche delle professionalità dei diplomati del Centro Sperimentale. Il "fil rouge" di "Fare cinema" 2019 a Tunisi è infatti proprio la presentazione di film che vedono nel cast tecnico e artistico ex allievi e docenti del Centro Sperimentale di Cinematografia. Testimonial e protagonisti di varie masterclass saranno Roberto Perpignani, pluripremiato montatore storico dei film dei Taviani, docente di montaggio al CSC; Enrica Barbano, costumista e docente, membro dell'Associazione Scenografi, Costumisti e arredatori (ASC), che ha lavorato in produzioni internazionali per cinema e televisione; Costanza Quatriglio, regista tra le più promettenti del panorama italiano, che racconteranno agli studenti e ai docenti tunisini delle Scuole di Cinema le esperienze del loro lavoro quotidiano fatto di passione, creatività e grandi competenze tecniche. I film in programma sono: "Saremo giovani e bellissimi" esordio di Letizia Lamartire, ex allieva del corso di regia, nel 2018 unico film italiano della Settimana della Critica, alla Mostra di Venezia, Nastro d'Argento 2019 per la miglior canzone originale. "La ragazza del mondo", opera prima di Marco Danieli, ex allievo del corso di regia e attuale docente del corso di regia. Presentato alla Mostra di Venezia del 2016, il film si è aggiudicato in quell'occasione il premio Lizzani, il premio Pasinetti e il premio UARR. "Io sono Mia", film biografico del 2019, diretto da Riccardo Donna, con i costumi di Enrica Barbano. Interpretato da Serena Rossi, Lucia Mascino, Maurizio Lastrico, è basato sulla vita della cantante Mia Martini. Il film è una produzione Casanova Multimedia di Luca Barbareschi in collaborazione con Rai Fiction. "Ricordi?", opera seconda di Valerio Mieli, ex allievo del corso di regia. È interpretato da Luca Marinelli (fresco vincitore della Coppa Volpi di Venezia per Martin Eden) e da Linda Caridi. Presentato alle Giornate degli Autori, sezione collaterale della Mostra di Venezia, nel 2018 ha avuto uno straordinario riscontro di critica. In quell'edizione della Mostra ha vinto il premio FEDIC e il premio del pubblico BNL/BNP Paribas, mentre Linda Caridi si è aggiudicata il NuovoImaie Talent Award. "Sembra mio figlio" di Costanza Quatriglio, ex allieva del corso di regia e attualmente coordinatrice didattica del corso di Cinema Documentario della sede CSC di Palermo, è passato fuori concorso al festival di Locarno nel 2018. È una coproduzione Italia-Croazia-Belgio-Iran e, anche per la storia che racconta (un immigrato afghano in Italia che torna in patria alla ricerca della madre), è uno dei film a maggiore vocazione internazionale del cinema italiano recente. "Troppa Grazia" (2018) film di Gianni Zanasi che vede nel proprio cast Alba Rohwacher, ex allieva del corso di recitazione. È stato il film di chiusura della Quinzaine des Réalisateurs, la più importante sezione collaterale del festival di Cannes, ed è successivamente passato a decine di festival internazionali. "Una questione privata", ispirato al famoso romanzo di Beppe Fenoglio, è l'ultimo film diretto in coppia da Paolo e Vittorio Taviani nel 2017. Come per molti altri film dei Taviani, il montatore è Roberto Perpignani, docente di montaggio al CSC. Perpignani è un affezionato collaboratore dei Taviani: ha vinto il David di Donatello per il miglior montaggio con due loro film, La notte di San Lorenzo e Cesare deve morire. "Un giorno all'improvviso" di Ciro D'Emilio (2018) vede il contributo, per il suono in presa diretta, di Denny De Angelis, ex allievo di suono. Il film è stato presentato nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia, dove il protagonista Giampiero De Concilio ha vinto il premio NuovoImaie. La manifestazione si svolge con la collaborazione della Cinémathèque Tunisienne, del CNCI (Centre National du Cinéma et de l'Image) e con la partecipazione delle Scuole di Cinema di Tunisi. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it