(ANSAmed) - TUNISI, 27 AGO - Il film "Weldi" (Dear son) di
Mohamed Ben Attia è stato selezionato dalla Tunisia per
partecipare all'Oscar per il miglior film straniero alla
cerimonia in programma a Los Angeles il 9 febbraio 2020.
L'annuncio ufficiale dei cinque film in finale è previsto per il
mese di gennaio dell'anno prossimo.
'Weldi' rappresenterà dunque la Tunisia ed è stato scelto da
una commissione coordinata dal Centro nazionale del Cinema e
dell'immagine (Cnci), composta da sette personalità del cinema
tunisino. Il nucleo centrale del film è ambientato in Tunisia e
"parla della vita familiare, del vuoto attorno ai tre personaggi
e in particolare di Riadh, il padre. Attraverso la scomparsa del
figlio Sami, l'uomo intraprende un viaggio in cui mette in
discussione la sua vita e la propria percezione della felicità",
aveva dichiarato il regista ad ANSAmed in occasione dell'ultimo
MedFilm Festival di Roma.
"Il film pone domande sulle nostre cosiddette società
'moderne' e su questo paradosso: l'incapacità di vivere in
coppia e la nostra paura di finire da soli". Sami, infatti, a un
certo punto parte per la Siria. Il padre, nutrendo il terrore
che si sia arruolato tra i combattenti stranieri come tanti suoi
coetanei, si mette sulle orme del figlio per riportarlo a casa.
"Ci si potrebbe aspettare di vedere un film sui foreign fighters
in partenza per la Siria, un fenomeno che ha avuto fin
dall'inizio facce e storie diverse - ha sottolineato Ben Attia -
Ho scelto di raccontare quella di Sami per parlare di un
malessere più profondo, al di là dei soliti cliché. I profili
dei combattenti stranieri sono molto più complessi di quanto si
possa pensare, e il film cerca di porre domande e aprire il
dibattito su chi rimane". Il regista ha rimarcato l'assenza di
luoghi comuni nel film: "Ho avuto la possibilità di presentare
la pellicola in diversi paesi e le reazioni del pubblico sono
state incoraggianti. L'opera mostra la famiglia tunisina nella
sua modernità e nelle sue preoccupazioni, sempre più simili a
quelle di qualsiasi famiglia occidentale, e può offrire una
nuova prospettiva sui problemi trattati, lontano da certi cliché
che hanno solo aumentato la distanza tra l'Occidente e il mondo
arabo".(ANSAmed).
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Cinema: Tunisia sceglie Weldi (Dear son) per gli Oscar
Film Ben Attia corre per miglior film straniero a Los Angeles