(di Rodolfo Calò)
(ANSAmed) - IL CAIRO, 23 GIU - La canzone napoletana, e
soprattutto una sua interprete che dimostra come l'arte possa
trasformare in gioia anche il dolore più profondo provocato
dalla malattia che ruba la vista, animano uno spettacolo al
Cairo in cui è stata eseguita per la prima volta una versione
'ufficiale' francese di "Era de maggio".
La protagonista è stata la cantante napoletana Lina Senese e
il palco quello del teatro dell'Istituto di cultura italiano
della capitale egiziana. L'artista è ipovedente per una retinite
pigmentosa, malattia genetica che porta alla cecità totale.
E il concerto si è tenuto all'indomani della presentazione
dell'iniziativa - sviluppata dal Centro archeologico
dell'Istituto italiano di cultura del Cairo in collaborazione in
con il "Museo Tattile Statale Omero" in Ancona - che consentirà
ai ciechi di apprezzare attraverso il tatto una dozzina di
capolavori esposti al museo egizio del Cairo.
Lina Senese, che è stata definita "poetessa in musica" per
l'eleganza del suo canto, interpreta canzoni classiche e
popolari napoletane offrendo melodie e visioni della Napoli di
ieri e di oggi con un linguaggio musicale, in cui sono
percepibili influenze provenienti dal jazz.
Il tormento, la nostalgia e le passioni divoranti dei brani
proposti vengono esaltati dall'avvolgente suggestione che la
timbrica dell'artista riesce a creare con la sua voce calda e
accogliente. Si spazia da "'O sole mio", "Passione", "I te
vurria vasà", a Carosone, con una Maruzzella a ritmo di tango
argentino, fino a due brani in memoria di Pino Daniele ("Quando"
e "Napul'è"). In omaggio alla terra ospitante, la cantante ha
interpretato in arabo e napoletano "Tu sì 'na cosa grande"
mentre "Era de maggio" viene cantata in napoletano e in
francese, una versione che "ha ottenuto dalla SIAE il
riconoscimento dei diritti d'autore ed è la prima volta che
viene presentata", ha sottolineato Senese all'ANSA.
L'artista infatti è autrice di numerose traduzioni in
francese di canzoni napoletane, dieci delle quali raccolte nel
suo ultimo album "La mia doppia anima" che ha ricevuto
l'apprezzamento del presidente francese Emmanuel Macron.
In una lettera di risposta agli auguri formulati dalla Senese
per la festa nazionale dello scorso 14 luglio, inviando una
copia dell'album, il Capo dell'Eliseo le ha fatto scrivere che
"le sue interpretazioni in francese hanno la stessa forza
emotiva che nella sua lingua natale".
La malattia, che l'ha colpita quando aveva 32 anni, le
consente di "percepire solo le ombre", ha ricordato la cantante,
senza tristezza: "Io vivo nella gioia, una gioia profonda,
nonostante l'handicap", "la retinite mi ha reso una persona
migliore e mi ha aperto le porte del mondo della musica", ha
insistito Senese.
"Hanno scritto di me che nel mio canto si percepisce un atto
d'amore verso chi mi ascolta", "è l'amore profondo che ho per la
vita e il prossimo".
Gli arrangiamenti dei brani del nuovo album, presentati nella
seconda parte dello spettacolo, sono firmati da Raffaele
Cherubino, polistrumentista e ingegnere del suono che ha
accompagnato Lina Senese al pianoforte. "Il Maestro ha fatto un
lavoro straordinario sulla mia voce e ha creato per me
arrangiamenti paragonabili a vestiti di alta classe cuciti su
misura", ha sottolineato l'artista. (ANSAmed).
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Musica: Lina Senese, al Cairo gioia napoletana e una prima
Cantante ipovedente interpreta un 'Era de maggio' in francese