(ANSAmed) - ROMA, 30 MAG - Italia e Tunisia unite da un ponte
attraversato da tanti bambini. Il disegno di Gabriele Caravella,
alunno della scuola elementare dell'Istituto scolastico italiano
Hodierna di Tunisi, ha ispirato la copertina del libro "Ponte
Educativo Mediterraneo". Un progetto culturale internazionale
ideato dall'associazione "Venezia: Pesce di Pace", che ha
coinvolto anche Trento e Trieste e al quale hanno partecipato 15
scuole con 40 classi dalle elementari al liceo, rende noto la
presidente dell'associazione, Nadia Lazzari.
Premi sono stati assegnati a Gabriele Caravella, Casimiro
Venturino e Rayene Lefrini dell'Hodierna di Tunisi, per i loro
disegni e racconti: "La Tunisia è una terra di pace e convivenza
tra popoli e culture diverse. Oggi mantenere la pace è un lavoro
eroico ed è un sacrificio difficile. Qui non ci sono confini e
si condividono la fede, il colore della pelle, la lingua, le
tradizioni. Quando me ne andrò mi ricorderò sempre che la
Tunisia è una terra di pace e di amore"; "In un mondo pieno di
povertà e ingiustizia c'è bisogno di un mondo di luce per
risorgere. Soltanto le nostre scelte quotidiane potranno
indirizzarci verso un cammino capace di superare gli ostacoli
per creare un futuro lucente che ci renderà fieri di noi stessi
e delle nostre azioni".
L'evento conclusivo si è tenuto a Venezia, città di ponti.
Qui culture e religioni si sono incontrate. Presente il sindaco
di Venezia, Luigi Brugnaro: "Nadia ha girato tutti i paesi del
Mediterraneo e ha un grande cuore per tutti i bambini. Questi
sono i progetti sociali per cui vale la pena insegnare, fare il
sindaco o essere cittadini, perché il futuro è di questi bambini
e abbiamo una grande responsabilità". "Il progetto, nella
condivisione di disegni e racconti, ha la finalità di creare
ponti di amicizia e di pace al di là delle differenze
linguistiche, culturali, religiose facendo riflettere i giovani
alunni sul tema dell'integrazione culturale, della giustizia,
della solidarietà per aiutare le nuove generazioni a diventare
cittadini del mondo", spiega Lazzari.
Ponte Educativo Mediterraneo, sostenuto da vescovi, imam,
rabbini, è inserito nel Festival nazionale dello Sviluppo
Sostenibile, Agenda 2030, Onu (obiettivi 4 e 16).(ANSAmed).
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Ponte Educativo Mediterraneo, i bambini ambasciatori di pace
Con racconti e disegni tra Venezia e Tunisi