(di Maria Giovanna Fossati)
(ANSAmed) - NUORO, 30 APR - Nove film in concorso suddivisi
in sei giorni di immersione nel cinema documentario, che vede
Nuoro sempre più epicentro culturale dell'isola. Torna IsReal,
il Festival di Cinema del Reale "Sguardi sul Mediterraneo"
organizzato dall'Isre con la collaborazione di Fondazione di
Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission e con la
partnership di Ten, Teatro Eliseo di Nuoro. La rassegna sarà
ospitato dal 7 al 12 maggio nell'auditorium Giovanni Lilliu.
Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, torna con la
direzione artistica di Alessandro Stellino e quest'anno più che
mai è ricco di sorprese. Ospite d'onore sarà Roberto Minervini,
David di Donatello per il miglior documentario nel 2016: il
regista di origini sarde, racconterà il suo rapporto con l'Isola
e proporrà i suoi lavori più importanti.
Dei nove film in concorso, otto saranno proiettati in
anteprima nazionale: apre "Honeyland" di Ljubomir Stefanov e
Tamara Kotevska (Macedonia) e chiude "Zagros" di Shahab
Mihandoust e Ariane Lorrain (Canada). Domenica 12 maggio poi
giornata interamente dedicata alla produzione regionale con "Sa
femina accabadora" di Fabrizio Galatea, "Il Sottosopra" di
Giuseppe Casu, "Climbing the elixir" dell'antropologa nuorese
Monica Dovarch e "Piove Deserto", in prima visione assoluta
scritto e diretto da Daniele Maggioni e Maria Grazia Perria.
"Abbiamo lavorato assiduamente visionando svariate centinaia di
film - racconta Alessandro Stellino nella conferenza stampa di
presentazione - e il livello dei lavori selezionati è altissimo,
a cominciare da 'Honeyland', trionfatore dell'ultimo Sundance di
Robert Redford. Prima vengono i film e il pubblico e il fare
comunità intorno alla cultura, poi i riscontri dati
dall'interesse crescente nel Festival. Avere otto film da
proiettare in prima nazionale fa di IsReal un evento di grande
livello".
Proiezioni ma anche workshop in cui si confronteranno
registi, produttori e attori provenienti da tutto il mondo. "In
poco tempo IsReal ha saputo ritagliarsi uno spazio
internazionale - sottolinea il presidente dell'Isre Giuseppe
Matteo Pirisi - Durante i sei giorni del Festival, Nuoro e la
Sardegna tutta si faranno centro gravitazionale di immagini e
voci diverse, crocevia degli sguardi sul Mediterraneo per
raccontare attraverso i film il mondo in cui viviamo". "In
questi giorni raccogliamo il frutto di un lavoro di relazioni
nazionali e internazionali che dura tutto l'anno - spiega la
direttrice della Sardegna film Commission Nevina Satta - Il
lavoro di ricerca dell'Isre continua, in questo caso raccontando
il reale attraverso il cinema e diventando un avamposto del
sistema dell'industria creativa".(ANSAmed).
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Cinema: Nuoro capitale dei docufilm con IsReal
Nove in concorso, otto in anteprima nazionale. Ospite Minervini