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Partito da Tunisi il 'Sanremo Giovani World Tour'

Grande successo per iniziativa promossa da Farnesina

Redazione Ansa

TUNISI - Entusiasmo alle stelle e standing ovation a Le Pavillon di Gammarth (Tunisi) per la prima tappa del Sanremo Giovani World Tour 2019, l'iniziativa volta a valorizzare i giovani talenti emergenti della musica italiana contemporanea, promossa dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Rai e il Festival di Sanremo e realizzata dagli Istituti di Cultura in stretto raccordo con Ambasciate e Consolati.

Un tour che toccherà dopo Tunisi altre 6 città del mondo (Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona e Bruxelles).

Ad infiammare il pubblico de Le Pavillon, Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019, Einar, Deschema, La Rua e Nyvinne, con una scaletta composta da brani propri e cover di brani del passato divenuti famosi proprio grazie al loro passaggio al Festival di Sanremo.

Immancabile come finale "L'Italiano" di Toto Cutugno, hit mondiale, conosciutissima in Tunisia, eseguita in versione corale da tutti i cantanti e musicisti sul palco. Operazione decisamente riuscita dunque quella di portare il SGWT a Tunisi, che conferma ancora una volta quanta simpatia goda nell'immaginario collettivo tunisino il Paese Italia. 

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