(ANSAmed) - IL CAIRO, 22 MAR - "Oggi il design è sempre più
centrale nelle nostre società, è sempre più importante rispetto
a ieri" e "il grande successo del design italiano nel mondo"
deriva da "un'aspirazione alla bellezza" e da una alla
"funzionalità": lo ha sottolineato Walter Mariotti, il direttore
editoriale della rivista "Domus" in una conferenza tenuta
alCairo in occasione della Giornata del design italiano.
"Il design, insieme al cibo e la moda, sono i tre grandi
assi" lungo i quali "l'Italia gioca il suo ruolo di leader
culturale internazionale", ha detto inoltre Mariotti,
illustrando ieri all'Istituto italiano di cultura (Iic) gli
oltre 90 anni di storia della rivista fondata e per mezzo secolo
diretta da Giò Ponti.
Domus "non é stata soltanto un giornale di architettura", di
"design" e "di arte" ma pure "un punto di riferimento dove si é
creata attenzione per un modo di pensare", "immaginare",
"vivere" e anche "di essere", ha sottolineato Mariotti, che
peraltro è "ambasciatore del design italiano" nel mondo.
Mariotti è stato il protagonista dell'incontro organizzato
dall'Iic e cui ha portato un saluto l'ambasciatore d'Italia al
Cairo, Giampaolo Cantini, sottolineando la rilevanza dell'
"istituzione" rappresenta dalla rivista fondata nel 1928 e del
design italiano.
Come noto, Domus non è solo una rivista ma una piattaforma di
informazione leader nel mondo nel campo dell'architettura, del
design e dell'arte presente in oltre 80 paesi con un articolato
sistema di licenze internazionali e un rilevante apparato social
e digital.
La conferenza ha visto fra l'altro la presentazione di due
giovani egiziani che stanno avendo successo nel settore. Si
tratta di Farah Abdelhamid la quale, presentatasi come "artista
della gioielleria", ha sottolineato che sarà il primo
rappresentante dell'Egitto ad esporre al "Venice Design" che si
svolge "in parallelo" la Biennale di Venezia.
L'altro giovane, di 22 anni, Boba Abderrahman, è il fondatore
di una start-up che si chiama "Mettiti le lingue" e stampa
scritte e immagini su magliette dichiaratamente "per diffondere
la cultura dei paesi stranieri in Egitto e soprattutto la
cultura italiana". Alla conferenza ha partecipato anche Maria
Fratelli, Dirigente Case Museo e Progetti Speciali del Comune di
Milano. (ANSAmed).
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Mariotti (Domus) al Cairo, design è sempre più centrale
Direttore rivista, con moda e cibo rende Italia leader