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Tunisi diventa Capitale della Cultura islamica 2019

Ricco programma di eventi organizzato da Isesco

Il minareto della moschea Okba Ibn Nafaa di Kairouan, 153 km a sud di Tunisi

Redazione Ansa

TUNISI - Il ricco patrimonio arabo-islamico della città di Tunisi ma anche di Mahdia e Kairouan, roccaforte del regno dei primi leader arabi agli albori dell'Islam, saranno al centro dell'evento Tunisi, Capitale della Cultura islamica 2019, che prenderà ufficialmente il via il 21 marzo alla Città della Cultura della capitale.

Tunisi, Capitale della Cultura islamica 2019 è organizzata dall'Isesco (Islamic Educational, Scientific and Cultural Organisation), sotto l'egida del ministero degli Affari Culturali tunisino.

Tunisi è tra le 4 capitali islamiche della cultura nel 2019, insieme ad Al-Quds Sharif, per la regione araba, Bissau, capitale della Guinea-Bissau, per l'Africa e la città di Bandar Seri Begwan, capitale del Sultanato del Brunei per l'Asia.

Il Teatro dell'Opera di Tunisi sarà domani sera al centro di uno spettacolo intitolato "Dharwat El-Maali", eseguito dall'Orchestra e il coro dell'Opera di Tunisi, rassegna di canzoni di punta del patrimonio liturgico che combina la scrittura orchestrale e il canto Sufi.

Una ricca serie di attività e mostre sono previste sempre all'interno della Città della Cultura.

Questo evento sarà anche l'occasione per "mostrare la distinta posizione della Tunisia a livello arabo, islamico e internazionale e per migliorare le sue caratteristiche architettoniche, letterarie e intellettuali", ha dichiarato in conferenza stampa il ministro degli Affari Culturali della Tunisia, Mohamed Zine El Abidine.

Abdulaziz Othman Altwaijri, direttore generale di Isesco ha annunciato in questa occasione l'ampio programma di iniziative per "Tunisi, capitale della cultura islamica 2019", composto di 17 diversi eventi e incentrato sul pensiero, la scienza, l'architettura, la letteratura e le arti islamiche. (ANSAmed)

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