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Festival Film Francofono di Roma, premiati Albania e Romania

1500 persone hanno partecipato a X edizione, film da 13 Paesi

La locandina della X edizione del Francofilm Festival

Redazione Ansa

ROMA - Il film albanese The delegation di Bujar Alimanila è il vincitore della X edizione del Francofilm, il Festival del film francofono di Roma che si è concluso ieri sera con la cerimonia di premiazione dei migliori tra i 13 film in concorso.

The delegation ha ottenuto il Gran Premio della Giuria con la seguente motivazione: "Partendo da un paradosso - un intellettuale dissidente dovrebbe testimoniare di fronte a una commissione europea sul rispetto dei diritti umani a favore del regime che lo tiene chiuso in carcere da anni -, lo scenario si concentra sul clima ideologico e sociale del momento in cui (è il 1990) il sistema che ha sostituito solo apparentemente la dittatura, vacilla. Il provocatorio pretesto narrativo è sviluppato in crescendo, grazie all'accorta e misurata regia. Inatteso l'esplosivo colpo di scena finale che sovverte la trama mistificatrice lasciando tutti - politicamente parlando - in mezzo alla strada. Esemplari le interpretazioni di protagonisti e comprimari", si legge nelle conclusioni della giuria.

Il Premio del pubblico invece è andato al film rumeno Un pas in Urma - One Step Behind The Seraphim di Daniel Sandu.

Tredici Paesi hanno partecipato a questa X edizione del Francofilm che, dal 7 marzo ha portato sugli schermi dell'Institut francais-Centre saint Louis di Roma - organizzatore del Festival in collaborazione con le Ambasciate dei Paesi francofoni - film provenienti da Albania, Armenia, Belgio, Bulgaria, Canada-Québec, Costa d'Avorio, Francia, Lussemburgo, Mali, Marocco, Romania, Svizzera e Tunisia.

Dopo la serata di premiazione, è stato proiettato il film La promesse de l'aube di Eric Barbier in collaborazione con I-Wonder Pictures, uscito nelle sale italiane il 13 marzo. La serata si è conclusa con il DJ set di Alexander Darkish e Simona Faraone.

Oltre 1500 persone hanno partecipato al Festival, occasione per il pubblico romano di scoprire alcuni film inediti in Italia e di incontrare e conversare con registi e amanti del cinema.

La giuria era presieduta da Romano Milani, segretario generale del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, e composta da Maite Bulgari, membro del consiglio di amministrazione di Cinecittà Istituto Luce, e da Antonio Flamini, direttore artistico del Roma Africa Film Festival (RAFF).

Il Francofilm è patrocinato dal Festival Internazionale del Film Francofono di Namur (FIFF) e dal Comune di Roma.

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