Università, Consorzio globale per lotta a fake formazione

(ANSAmed) - ROMA, 4 MAR - E' nato il primo Consorzio internazionale finalizzato alla creazione di indicatori specifici in grado di definire scientificamente i criteri di qualità su cui si devono basare strutture e sistemi per la valutazione delle Università a distanza su Internet a livello globale, un modo per combattere il fenomeno in espansione della "fake formazione" online. Il nuovo consorzio e' stato istituito in occasione della Conferenza Innovation Arabia che si è tenuta di recente a Dubai, organizzata dalla HBMSU - Hamdan Bin Mohammed Smart University.

Tra i membri fondatori del nuovo organismo, creato con il sostegno del ministero dell'Educazione e dell'Agenzia di valutazione della qualità delle Università degli Emirati Arabi Uniti, oltre alla HBMSU di Dubai, l'Associazione delle Università Arabe (AArU), l'Associazione Europea delle Università a Distanza (EADTU), l'Associazione Asiatica delle Open University, la Rete Araba per l'Assicurazione della Qualità nell'Istruzione Superiore (ANQAHE), il Commonwealth of Learning (CoL), l'Open Polytechnic of New Zealand e l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.

L'obiettivo del nuovo consorzio è di supportare le Agenzie nazionali di valutazione nell'individuazione di criteri comuni a livello globale per la valutazione della qualità delle università online. UNINETTUNO è stata chiamata a farne parte per il suo modello di università online riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, sia perché da anni svolge attività di ricerca nel settore della qualità dell'e-learning ed ha già contribuito a definire, grazie ai progetti di ricerca europei Excellence ed Excellence+ coordinati da EADTU, i criteri di valutazione del modello a distanza e misto a livello europeo.

"Al pari della lotta alle fake news è tempo di far nascere un movimento di lotta contro la fake formazione su Internet. Ogni giorno nascono nuove università online e nuovi corsi di formazione su Internet. Molte di queste università non sono accreditate dai loro governi e spesso rilasciano titoli di studio non validi e forniscono competenze non adeguate alle promesse. Ormai la formazione online è diventata un business a livello internazionale e, più che alla qualità, gli imprenditori di questo settore guardano al loro successo economico. Come membri della comunità scientifica e accademica internazionale, abbiamo oggi l'obbligo di tutelare sia gli studenti dalla fake formazione online, sia il mondo accademico", ha spiegato il rettore di UNINETTUNO, prof.ssa Maria Amata, in occasione della firma della carta costituente del nuovo consorzio a Dubai.(ANSAmed).

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