(di Paola Del Vecchio)
(ANSA) - MADRID, 15 FEB - Una versione "pacifista" e di
stringente attualità dell''Idomeneo, re di Creta' di Mozart, è
quella che il Teatro Real di Madrid propone in 9 repliche, a
partire dal 19 febbraio, in una nuova produzione in
collaborazione con la Canadian Opera Company di Toronto e con il
Teatro dell'Opera di Roma, dove sarà presentata successivamente.
L'opera in tre atti, il primo capolavoro del genio
salisburghese, scritto in lingua italiana dal compositore quando
aveva 25 anni, per la regia di Robert Carsen è ambientata su
un'isola del Mediterraneo dei nostri giorni, pullulante di
rifugiati, vittime di guerra e militari, con oltre 170 artisti,
fra attori e coro, sulla scena.
Nella direzione musicale di Ivor Bolton, grande esperto
mozartiano, che accompagnerà anche al clavicembalo i recitativi
in scena, l'opera sarà registrata per un'edizione su Dvd e
ritrasmessa in diretta in tutta Europa in differita sul canale
tv Mezzo.
"Una dichiarazione anti-bellicista potente... con un finale
pieno di speranza nella possibilità che una nuova generazione,
l'amore e la pace, siano capaci di trasformare un mondo ferito
dal potere, dai conflitti e dalla distruzione", ha rilevato
Carsen nel corso della conferenza stampa di presentazione. Il
'Dramma per musica in tre atti' fu scritto dall'abate
Giambattista Varesco ed è tratto dall'omonimo libretto di
Antoine Danchet per la Tragedie-lyrique Idoménée (Parigi, 1712),
di Adré Campra. Fu commissionato al celebre compositore
austriaco per un pubblico privato, durante il Carnevale del
1871, rappresentata per la prima volta a Monaco di Baviera.
L'opera si apre sull'isola di Creta poco dopo la fine della
guerra di Troia. Idamante attende il ritorno del padre mentre
nel suo cuore fiorisce la passione per la giovane prigioniera
Ilia, scatenando la gelosia della principessa di Argo, Elettra,
che lo ama perdutamente. Quando finalmente il re approda in
patria porta con sé una terribile verità: per salvarsi la vita
durante una tempesta ha promesso a Nettuno di sacrificargli la
prima persona che avrebbe incontrato a terra e questa è proprio
suo figlio. "Sono i figli degli eroi dell'Iliade, l'epopea che
narra la guerra fra greci e troiani conclusa con la distruzione
di Troia", ha ricordato il direttore artistico del Teatro Real,
Joan Matabosh, nel rilevate che si tratta di una nuova
produzione "di una delle maggiori opere di Mozart, molto
complessa e difficile, alla quale lavorò tutta la vita,
apportando cambi e aggiunte".
L'identificazione con la guerra di Troia con i conflitti
odierni, come quello della Siria, che mietono centinaia di
migliaia di vittime e provocano l'esodo di milioni di rifugiati,
non è cambiata nel corso dei secoli, come ha osservato Robert
Carsen nello spiegare l'ambientazione scenica.
Nel cast spicca la soprano italiana Eleonora Buratto, una
delle cantanti preferite del maestro Riccardo Muti, che si
alternerà nei panni di Elettra con Hulkar Sabirova; Eric Cutler
e Jeremy Ovenden in quelli di Idomeneo; David Portillo e Anicio
Zorzi Giustiniani nella parte di Idamante; Anett Fritsch e
Sabina Puertolas in quella di Ilia; Benjamin Hulett e Krystian
Adam nelle vesti di Arbace; Oliver Johnston è Il gran sacerdote
e e Alexander Tsymbalyuk La voce. Con la scenografia, Carsen
firma anche le luci, rispettivamente assieme a Luis F. Carvalho
e Peter van Praet. (ANSA).
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Musica: Al Teatro Real l’Idomeneo fra migranti e rifugiati
Il capolavoro di Mozart in co-produzione con l'Opera di Roma