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Giordania: tre i vincitori del Premio traduzione 'Issa Naouri'

Ambasciatore Cassese, letteratura aiuta comprensione popoli

Redazione Ansa

AMMAN - La traduzione dall'italiano all'arabo di un brano tratto dal libro 'Resto qui' di Marco Balzano è stata la vincitrice del Premio 'Issa Naouri', concorso istituito insieme alla famiglia dello scrittore e italianista Naouri e all'Ambasciata d'Italia di Amman in Giordania. Il premio - vinto da Aya Zalloum, Moh'd Kareem Jaber e Cheruk Abu Khaled - è nato per valorizzare l'impegno degli studenti che affrontano con passione e tenacia lo studio dell'italiano.

"Uno dei principali obiettivi del concorso - ha fatto sapere la Dante Alighieri di Amman - è far conoscere opere letterarie italiane agli studenti del comitato e delle università locali con l'auspicio che i giovani traduttori vogliano seguire le orme del loro connazionale dedicatosi alla divulgazione della letteratura italiana nel mondo arabo".

La scelta del romanzo di Balzano non è stata casuale: 'Resto qui' è risultato il libro più votato, tra i finalisti del Premio Strega 2018, dalle giurie dei lettori della Dante Alighieri, di cui ha fatto parte anche il comitato Dante di Amman. Alla manifestazione - giunta alla ottava edizione - è intervenuto l'ambasciatore d'Italia in Giordania Fabio Cassese secondo cui la divulgazione di opere letterarie "facilita la reciproca comprensione dei popoli più di tanti trattati diplomatici". Balzano intervenuto via Skype ha ribadito che "la letteratura è veicolo di vicinanza e intendimento tra popoli". Nella seconda parte della serata, professori della facoltà di lingue straniere dell'università della Giordania hanno tenuto un dibattito sullo stato della traduzione letteraria nel mondo arabo.

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