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La 'Forma dell'anima', collettiva artisti spagnoli a Roma

Spiritualità declinata in 109 opere di pittura, scultura, video

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 6 FEB - 109 opere di pittura, scultura, fotografia, video e installazioni, realizzate tra il 2010 e il 2016 da quattordici artisti spagnoli che affrontano il concetto di anima. E' questo il viaggio che da domani, e fino al 30 marzo, offre la mostra collettiva 'Las formas del alma' (la forma dell'anima) alla Sala Dalí dell'Instituto Cervantes di Roma. La mostra, a cura di Susana Blas, propone opere di Chechu µlava, María Bueno, Soledad Córdoba,Antonio Fernández Alvira, Santiago Lara, Mireya Martín Larumbe, Vicky Méndiz, Mapi Rivera, José Luis Serzo, Paula Noya, Yolanda Tabanera, SUSO33, Marina Vargas e Juan Zamora. Filo conduttore della collettiva è la spiritualità e i diversi modi di rappresentarla in rapporto alla natura, all'uomo e alla quotidianità, lasciando che il visitatore si abbandoni ai ricordi, alle intuizioni, alle visioni e ai simbolismi che le opere evocano. L'esposizione parte dalla mostra 'Il Bosco Interiore' ideata come conversazione collettiva e atemporale assieme alla scrittrice mistica Teresa de µvila(1515-1582), già presentata nel 2015 alla Sala Juana Francés di Saragozza e che per questa occasione è stata ulteriormente ampliata.

'Le forme dell'anima' si articola in tre aree di confine nelle quali convivono la spiritualità quotidiana (luce, calma, poesia del momento), i rituali di iniziazione (buio, azione, rinascita) e le visioni oniriche (sogni, spirali, immaginazioni), elementi che vogliono generare nel visitatore un'esperienza emozionale che si impone sulle risposte intellettualizzate. La funzione di questo intreccio collettivo è quella di una guida di viaggio, durante la quale, ogni opera, ogni dettaglio, contiene la totalità della mostra. "Ogni opera d'arte va intesa non solo come qualcosa che ci è stato consegnato, ma anche come una certa manipolazione dell'ineffabile". Al vernissage, in programma giovedì 7 febbraio alle ore 19.30, interverranno l'ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis, il direttore dell'Istituto Cervantes di Roma, Juan Carlos Reche, la curatrice Susana Blas Brunel e gli artisti Juan Zamora e Vicky Méndiz. In occasione della mostra ci sarà anche un ciclo d'incontri nella Sala Dalí con artisti e autori spagnoli e italiani: si inizia domani alle 18 con il dialogo tra Juan Zamora e Pietro Ruffo sul tema "L'etica dei dettagli".

(ANSAmed).

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