(ANSAmed) - FIRENZE, 21 GEN - Firenze ospiterà, da oggi al 25
gennaio, la conferenza internazionale sulla storia e archeologia
della Giordania (Ichaj), giunta alla 14/a edizione, che ha per
titolo 'Cultura in crisi: flussi di persone, manufatti e idee'.
Si tratta di un appuntamento che richiama esperti da tutto il
mondo, in particolare storici e archeologi che si occupano a
livello internazionale di Medio Oriente e Mediterraneo.
L'apertura dei lavori è in programma a Palazzo Vecchio, nel
salone dei Cinquecento.
L'iniziativa è promossa, tra gli altri, dal Department of
antiquities della Giordania, sotto l'alto patronato del principe
El-Hassan Bin Talan e dal dipartimento di storia, archeologia,
geografia, arti e spettacolo dell'Università di Firenze. Tra gli
eventi legati a Ichaj, quello del 24 gennaio, al "Teatro della
compagnia" dove sarà protagonista El-Hassan Bin Talal: un
incontro che ha lo scopo di riflettere sulla situazione in cui
versa il settore della cultura archeologica nella regione, al
centro ormai di una lunga e drammatica crisi politico militare.
Dal 1980 a oggi le conferenze Ichaj sono state ospitate nelle
maggiori capitali culturali e nei più importanti istituti di
ricerca del mondo. L'edizione di Firenze è stata preceduta dalle
sessioni di Amman, Berlino, Parigi e Washington: l'evento sarà
l'occasione inoltre per sviluppare strategie e buone pratiche di
comunicazione della ricerca scientifica nel campo delle scienze
umanistiche e storico-archeologiche ad un pubblico ampio e
diversificato.
Per il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani
ospitare un evento del genere "è prestigioso, Firenze e la
Toscana sono punto di riferimento sul piano culturale". Secondo
Guido Vannini, direttore della scuola di specializzazione in
Beni archeologici dell'Università di Firenze e presidente del
comitato scientifico della conferenza, organizzare la
manifestazione è "un impegno e un onore". (ANSAmed).
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A Firenze conferenza mondiale sulla storia della Giordania
Storici e archeologici da tutto il mondo a convegno