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Al via a Madrid il Festival del cinema italiano

All'Istituto di cultura, premio alla carriera a Laura Morante

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 23 NOV - Con la consegna del premio alla carriera all'attrice Laura Morante, si è aperta ieri l'undicesima edizione del Festival del Cinema italiano, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Madrid, diretto da Laura Pugno e in programma fino al prossimo 28 novembre.

Cresciuta fra libri, teatro e cinema e intensa interprete e regista, Laura Morante ha ricevuto dalle mani dell'ambasciatore d'Italia in Spagna, Stefano Sannino, il premio alla carriera durante la serata di gala, che segna l'avvio della kermesse cinematografica. Un appuntamento atteso, nella capitale spagnola, da pubblico, stampa di settore e distributori spagnoli, curato da Alessandra Picone e realizzato con il patrocinio di Endesa e la collaborazione di Illy.

Nelle sezioni a concorso - lungometraggi, documentari e cortometraggi - verranno proiettati come premiere in Spagna, film presentati quest'anno ai festival di Cannes, Toronto, Venezia, Locarno e Roma. Tra i titoli selezionati: Capri revolution, di Mario Martone; Il ragazzo più felice del mondo, di Gipi; Una storia senza nome di Roberto Andó; Fiore Gemello, secondo lungometraggio di Laura Luchetti, che ha ottenuto diversi premi e la menzione d'onore del premio FIPRESCI al 43º Festival di Toronto; Io sono tempesta, di Daniele Luchetti; Sembra mio figlio, di Costanza Quatriglio; Un giorno all'improvviso, primo lungometraggio di Ciro D'Emilio, giovane regista che torna al Festiva di Madrid, dopo aver presentato nella scorsa edizione il cortometraggio Piove. Fra i documentari in programma: Womanity, di Barbara Cupisti; Le avventura del lupo - La storia quasi vera di Stefano Benni, di Enza Negroni; Lievito madre, di Conchita De Gregorio, Esmeralda Calabria e Giosetta Fioroni; Pop sentimentale, di Gabriele Raimondi; e 1983: quando scoprimmo di non essere più italiani, di Pietro Suber. Nel cartellone fitto di proiezioni, i cortometraggi: Bismillah, di Alessandro Grande, vincitore del David di Donatello; Goodbye Marilyn, di Maria Di Razza; La lotta, di Marchio Bellocchio; Nessuno è innocente, di Toni D'Angelo; Inanimate, di Lucia Bulgheroni; e Ninfe, di Isabella Torre. Fra le attività collaterali, oggi una matinée dedicata al cantautore Fabrizio De André e al suo rapporto con l'amata Genova, con la proiezione del film tv 'Principe libero' e una tavola rotonda con Dori Ghezzi, gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini, e Patrizia Traverso e Stefano Tettamanti, autori del libro 'Genova è mia moglie. La città di Fabrizio De André' (Rizzoli).

In occasione della III settimana della Cucina Italiana nel Mondo, Jacopo Quadri presenterà il suo film Lorello e Brunello; mentre il pianista Valerio Vigilar, autore della colonna sonora, offrirà una lectio magistralis. In programma, il 27 novembre, l'appuntamento con il Premio Solinas Italia-Spagna, con la proiezione della serie tv Flash, di Valerio Vestoso, vincitore del Premio Solinas - La bottega delle webserie; e il 4º Foro de Cooproduccion Italia-España. In chiusura del Festival, le proiezioni speciali del film 'Napoli velata, di Ferzan Ozpeteck; del cortometraggio Sugarlove, di Laura Luchett; del documentario Pertini, il combattente, di Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo; e di Notti magiche, di Paolo Virzi. Tutte le proiezioni, in versione originale, con sottotitoli in spagnolo, si terranno presso i Cines Renoir Princesa di Madrid, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti. (ANSAmed).

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