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MedFilm Festival, vince 'Treasure Island' di Guillaume Brac

Da II edizione 'MEDmeetings', fondo di sviluppo italo/tunisino

MedFilm Festival 2018

Redazione Ansa

ROMA - È andato al francese 'Treasure Island', di Guillaume Brac, il 'Premio Amore e Psiche' del concorso ufficiale nella cerimonia di chiusura del MedFilm Festival. La giuria della XXIV edizione della manifestazione, presieduta dall'attrice Anna Bonaiuto e composta dall'attore e montatore Babak Karimi, dal giornalista e scrittore Patrizio Nissirio, dal montatore e regista Jacopo Quadri e dalla sceneggiatrice e regista Valia Santella, ha assegnato poi il 'Premio Speciale della Giuria' al libanese 'The Swing', di Cyril Aris, e il 'Premio Espressione Artistica' al tunisino 'Dear Son' di Mohamed Ben Attia. Il 'Premio Methexis' per il miglior cortometraggio è andato al tunisino 'Brotherhood', di Meryam Joobeur. La giuria di questo riconoscimento, composta dagli studenti delle scuole nazionali di Cinema di Algeria, Tunisia, Marocco, Libano, Albania, Francia, Spagna e Italia, ha assegnato anche il 'Premio Cervantes Roma' al cortometraggio giudicato più creativo, 'Deer Boy' di Katarzyna Gondek, mentre la menzione speciale è andata al francese 'Aurore' di Mael Le Mée. Per i premi collaterali dell'evento, quello di 'PiùCulture', organizzato con l'omonimo giornale online, è stato assegnato all'egiziano 'Yomeddine', di Abu Brakr Shawky, dalla giuria composta da Amir Khanpoor (Iran), Benedicta Djumpah (Italia), Ngouedi Marocko (Gabon), Sarra Rejeb (Marocco). La pellicola turca 'Sibel' di Cagla Zencirci e Guillaume Giovanetti è stata premiata come 'Miglior Film' dagli studenti delle Università La Sapienza (Dipartimento Istituto italiano di studi orientali, Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo), Tor Vergata (Dipartimento di Storia Patrimonio Culturale Formazione e Società), Roma Tre (Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo) John Cabot University e della Scuola d'Arte cinematografica Gian Maria Volontè. Le giurie universitarie hanno riconosciuto la menzione speciale a 'Treasure Island' e a 'Brotherhood', decretando 'Deer Boy' quale miglior cortometraggio. Il Premio alla Carriera è andato a Dora Bouchoucha.
Buone notizie sono emerse dalla II edizione dei 'MEDmeetings' interni alla manifestazione, appuntamenti dedicati allo sviluppo dei rapporti e delle relazioni produttive tra l'Italia e i comparti industriali dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Durante l'ultimo incontro, infatti, protagonista è stato l'imminente lancio del fondo di sviluppo italo/tunisino che segue l'importante ingresso della Tunisia in 'Europa Creativa'. Salutato con particolare favore dall'ambasciatore di Tunisia a Roma, Moez Sinaoui, il fondo, primo tra l'Italia e il Paese nord africano, è stato sostenuto dal MedFilm Festival con lo scopo di strutturare un canale privilegiato tra i comparti produttivi dei due paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Dora Bouchoucha, tra le 100 personalità più influenti dell'intero continente africano, ne ha ribadito l'importanza, affermando che "bisogna cominciare da una buona idea per avere un buon film" e che il successo di un film "parte dalla sua capacità di toccare le corde più profonde dell'essere umano che uniscono nei sentimenti tutti i popoli, con una particolare attenzione alla difesa dei diritti dei più deboli".
Il presidente di 'Lazio Innova' Paolo Orneli ha parlato dell'importanza politica dello scambio e dell'incontro tra i Paesi mediterranei testimoniata concretamente dalla Regione Lazio attraverso il Nuovo Bando 'Lazio Cinema International', con una dotazione 10 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese del settore. Il professor Bruno Zambardino ha portato il saluto del ministero dei Beni Culturali e della Direzione Generale Cinema che sostiene il MedFilm festival, sottolineando l'impegno a sostenere la costruzione di ponti di dialogo e a definire efficaci strumenti di cooperazione internazionale con i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e portando all'attenzione dei presenti il nuovo portale online 'Italy for Movies', rivolto alle produzioni internazionali e nazionali. Nelle conclusioni, la presidente e fondatrice del MedFilm festival, Ginella Vocca, ha affermato l'importanza di procedere in questo cammino di confronto e dialogo tra l'Italia e le multiformi culture dei popoli del Mediterraneo sempre più capaci di conquistare il mercato cinematografico internazionale, in una dinamica di conoscenza e scambio con l'Europa che vede l'Italia indietro rispetto agli altri paesi con la mancanza quasi assoluta di film dell'area in distribuzione nelle sale italiane.

(ANSAmed).

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