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Amman, riqualificazione percorso Cittadella-Teatro Romano

Al via progetto, con sostegno Ambasciata d'Italia

Redazione Ansa

ROMA - "Riqualificazione del percorso Cittadella - Teatro Romano" è l'iniziativa lanciata da un gruppo di esperti provenienti da università giordane, studi di architettura, archeologi ed imprenditori, con il sostegno dell'Ambasciata d'Italia in Giordania. Il progetto mira a riqualificare l'area storica urbana di Amman su cui insistono le principali testimonianze di epoca romana, in linea con l'impegno di lungo termine dell'Italia nella protezione del patrimonio culturale della Giordania.

L'architetto e docente universitario giordano Kamel Mahadin, coordinatore del gruppo di lavoro sul progetto, presenterà oggi l'iniziativa nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Giordania, Giovanni Brauzzi.

Obiettivo dell'iniziativa, elaborare una proposta organica di qualificazione per rendere attraente sia per i turisti che per i residenti il percorso pedonale che collega la Cittadella al Teatro Romano della capitale giordana, collegando questi due siti simbolo del centro di Amman. Ciò attraverso il restauro di parti specifiche delle aree urbane collocate lungo tale sentiero, favorendo la rinascita di strutture turistiche come ristoranti, caffetterie, laboratori artigianali e gallerie d'arte, oltre al potenziamento infrastrutturale di illuminazione pubblica e marciapiedi.

L'iniziativa sarà portata avanti combinando metodologia accademica ed elaborazione pratica attraverso visite in situ di architetti, archeologi e studenti delle facoltà giordane di architettura, per raccogliere dati e ottenere elementi di prima mano. Questa fase, praticamente già ultimata, sarà seguita da riunioni per raccogliere studi e documenti. Successivamente, i dati raccolti saranno offerti agli studenti universitari negli anni conclusivi delle facoltà di architettura, per l'elaborazione di progetti e proposte. Infine, nel corso di una cerimonia pubblica, i migliori progetti saranno illustrati al pubblico e premiati.

L'iniziativa è parte del programma "Italia, Culture, Mediterraneo" promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa per il 2018. (ANSAmed).

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