(ANSAmed) - TUNISI, 17 AGO - Cinema africano e mediterraneo si
incontrano ancora una volta ad Hergla, città costiera tunisina
di cui si innamorò anche il regista Roberto Rossellini.
L'Associazione culturale Afrique-Méditerranée, con il sostegno
dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e del ministero
tunisino della Cultura, organizza dal 25 al 28 agosto 2018, la
tredicesima edizione degli "Incontri cinematografici di Hergla",
manifestazione, che vuol dare spazio ai progetti e alle
esperienze cinematografiche più autentiche e sincere dell'Africa
e del Med. Nati nel 2005, con l'intento di porsi in un'ottica
diversa rispetto allo spirito commerciale dell'industria
cinematografica, gli "Incontri" di Hergla sono diventati nel
tempo un luogo privilegiato di scambio culturale tra l'Africa e
il Mediterraneo. Proiezioni all'aperto, dibattiti e workshop
formativi diventano qui un'opportunità per scambiare idee ed
esperienze tra professionisti del cinema e giovani provenienti
da diversi orizzonti. Hergla, piccolo villaggio di pescatori,
incarna perfettamente l'anima africana e quella mediterranea,
che gli organizzatori di Afrique-Mèditerranée si sono dati la
vocazione di celebrare e promuovere. Nel cuore del Mediterraneo,
a metà strada tra l'Africa e l'Europa, Hergla è diventata
infatti il luogo ideale per gettare le basi per relazioni più
umane e più amichevoli tra Nord e Sud del mondo. Quest'anno la
13ma edizione degli Incontri coincide con il 50mo anniversario
della realizzazione delle riprese ad Hergla della serie tv "Atti
degli apostoli", un evento ancora molto vivo nella memoria
comune degli abitanti di questo bellissimo villaggio.
Un anniversario che "sarà per noi un'opportunità unica per
restituire alla città di Hergla e alla Tunisia una parte della
propria memoria cinematografica" spiega ad ANSA il regista
MOhamed Challouf aggiungendo che "un lavoro minuzioso di ricerca
ci ha permesso di identificare e quindi di eseguire la
digitalizzazione ad alta definizione di immagini inedite o
dimenticate su Hergla e sulla Tunisia in generale: un lavoro di
ritrovamento e di conservazione della nostra memoria messo
insieme con il supporto dei partner italiani, belgi e svedesi".
Hergla 2018 sarà una bella occasione d'incontro tra tecnici e
attori del cinema da entrambe le sponde del Mediterraneo
(Tunisia, Italia, Francia, Spagna e Svezia), tra tutti coloro
che hanno avuto l'occasione di lavorare insieme negli anni
sessanta e settanta sotto la direzione del grande maestro del
cinema Roberto Rossellini, iniziatore del Neorealismo e con il
grande regista e drammaturgo spagnolo Fernando Arrabal.
Ospiti d'onore di questa edizione saranno, tra gli altri: Renzo
Rossellini, figlio del regista Roberto Rossellini e direttore di
produzione, Carlo Fioretti, assistente direttore della
fotografia e assistente operatore sul set di "Atti degli
apostoli", Pino Bertucci, tecnico luci 50 anni fa nella troupe
del film e Nacer Ktari, primo assistente di Roberto Rossellini,
l'86enne regista spagnolo Fernando Arrabal, Hassen Daldoul,
produttore, Farid Boughedir, regista e primo assistente di
Arrabal nel film "Viva la Muerte", Kassem Larbi Ben Nakaa,
organizzatore generale di "Viva la Muerte", Abdellatif Ben
Ammar, regista e primo assistente di Rossellini in "Il Messia",
Lotfi Layouni, direttore del corto: "Un gosse dans la Foule",
girato a Hergla nel 1965, Mohamed Kouka, attore tunisino tra i
protagonisti degli "Atti degli apostoli", Mehdi Chaouch
protagonista nella parte di Fando di "Viva la Muerte" di
Arrabal. Hergla 2018 sarà inoltre un'occasione straordinaria per
evocare la memoria dei primi passi del cinema in Tunisia dopo
l'indipendenza, perché molti degli ospiti fanno parte della
prima generazione di registi e tecnici del cinema tunisino
formatisi nelle scuole di cinema della riva nord del
Mediterraneo. Il programma prevede la proiezione di alcuni film
girati a Hergla, come: "Atti degli apostoli" - Roberto
Rossellini (Italia, Francia, 1968), "Trappola per Lupi" di
Claude Chabrol interpretato da Jean-Paul Belmondo
(Francia/Italia 1972) "Un gosse dans la foule" di Lotfi Layouni
(Tunisia 1969), "Sur les traces de Baal" di Abdellatif Ben
Ammar (Tunisia, 1971), un documentario intitolato "Hergla", con
immagini preziose sul villaggio, prodotto nel 1966 dalla società
di produzione svedese Sebra Film, "Viva la Meurte" di Fernando
Arrabal (Francia/Tunisia 1971). La Televisione tunisina offrirà
per l'occasione dai suoi archivi alcuni programmi girati a
Hergla negli anni Ottanta e Novanta. Per completare questa
operazione di restituzione al pubblico di Hergla del suo
importante patrimonio audiovisivo, anche una mostra di 60
fotografie scattate da Carlo Fioretti nel 1968 durante il suo
passaggio ad Hergla per le riprese degli "Atti degli apostoli".
IL 27 ed il 29 agosto per sensibilizzare pubblico e società
civile sull'importanza del patrimonio cinematografico tunisino e
l'urgenza di preservarlo e conservarlo gli "Incontri" propongono
due tavole rotonde a tema animate da rinomati esperti del
settore. Ad arricchire il programma laboratori per bambini e
giovani incentrati anch'essi sulla sensibilizzazione delle nuove
generazioni sull'importanza della conservazione del patrimonio
filmico a livello privato e familiare. Questi laboratori
saranno guidati da Kamel Bellil, con la collaborazione del
Cine-Club di Tunisi e l'associazione Hergla El Mostakbal.
http://www.herglacinema.org/(ANSAmed)
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Tunisia: incontri cinematografici di Hergla dal 25 al 28/8
Omaggio a Rossellini a 50anni da riprese "Atti degli apostoli"