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Rabat, Fes, Marrakech: le antiche medine si rifanno il look

Con 30 milioni euro parte ultima fase di restauro centri storici

Redazione Ansa

RABAT - Nuovo look per le medine del Marocco. Rabat, Marrakech e Fes sono interessate da un programma di restauro che, avviato nel 2014, è ormai entrato nella terza fase. Il re Mohammed VI che ha incoraggiato i lavori di recupero ha firmato l'ultimo impegnativo capitolo di appalti estendendo i lavori al centro storico di Casablanca con un impegno complessivo di 300 milioni di Dirham (30 milioni di euro circa).

La valorizzazione delle medine, l'antico cuore pulsante delle città, è iniziata con il consolidamento degli edifici che minacciavano di crollare, con il recupero dei quartieri dal valore storico, passando anche per la riscoperta di strade e percorsi dimenticati. A Rabat il restauro ha incrociato il piano di rinascita della città che punta a diventare la 'Ville lumière' del Marocco, con la valorizzazione delle antiche porte d'ingresso, le moschee e i tradizionali foundouks (alberghi). A Marrakech più di 4 mila edifici sono stati restaurati e un intero quartiere, quello ebraico di El Mellah, è stato rimesso a nuovo; sono stati anche valorizzati i circuiti turistici all'interno delle mura della medina con piattaforme interattive di informazione per i turisti; ora sono tornati alla luce anche i percorsi spirituali, come quello che collega le moschee dei 7 santi.

Inoltre l'ingresso in medina sarà facilitato da 6 nuovi parcheggi, due dei quali sotterranei. A Fes, capitale spirituale e culturale del Marocco,il recupero della zona lungo il fiume è il fiore all'occhiello di questo programma di restauro complessivo che ha riportato all'antico splendore oltre 2.200 edifici, 39 siti storici,10 moschee e scuole coraniche, 11 luoghi notevoli come l'orologio ad acqua, oltre che l'apertura di 8 parcheggi, con il coinvolgimento di 1.600 tra studiosi, artigiani e restauratori.

L'ambizioso programma di restauro tocca da vicino molti settori economici del paese, non solo il turismo e l'artigianato, anche i trasporti e tutto quanto concorre alla dinamica dello sviluppo del Paese.

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