(ANSAmed) - FIRENZE, 14 MAG - "Un pensiero di solidarietà a
tutti questi popoli che vedono il loro patrimonio distrutto in
questi giorni, in cui vediamo pezzi interi di patrimonio
dell'umanità distrutti dal vandalismo, penso a Palmira, ad
Aleppo, nello Yemen o in altri Paesi dove ci sono conflitti".
Lo ha dichiarato Selma Elloumi, ministro tunisino al turismo,
intervenendo a un convegno a Firenze. "Noi vogliamo alzare in
alto la bandiera della pace e della sicurezza - ha proseguito -
per salvare i nostri patrimoni dai pericoli che li minacciano".
Secondo Elloumi, infatti, il patrimonio storico e culturale
"rimane in tempi di pace e di guerra un filo rosso che
rappresenta il genio dei popoli, e quando questo punto di
riferimento importante scompare non è più possibile il dialogo,
è proprio un elemento di civiltà che dobbiamo salvare,
sviluppare e amare". Il ministro ha osservato che "dappertutto
nel mondo altri conflitti nascono, mettono in pericolo la
civiltà, e la maggior parte di questi conflitti esprime la
follia dell'uomo quando si trasforma in un essere fanatico con
una visione nera del futuro", mentre invece "dobbiamo ritrovare
l'altro in noi stessi, e mi sembra quello che devono fare tutti
i popoli intorno al Mediterraneo". (ANSAmed).
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Ministro Tunisia,'serve sicurezza per tutelare beni cultura'
Elloumi, 'patrimonio distrutto a Palmira, Aleppo, Yemen'