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A Sarajevo mostra su Venezia, quadri di Intesa San Paolo

Presidente Gros-Pietro, cultura rafforza comprensione tra popoli

Redazione Ansa

(ANSAmed) – SARAJEVO, 11 MAG – Da oggi e fino al 3 giugno prossimo i cittadini di Sarajevo e i numerosi turisti potranno ammirare 'Le vedute di Venezia' dei maestri del barocco veneziano del XVIII secolo – Giovanni Antonio Canal detto Canaletto, Francesco Guardi, Michele Marieschi e Hendrik Frans van Lint – i cui dipinti provengono da una delle collezioni d'arte di proprietà del Gruppo Intesa San Paolo, esposta nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza.

All'inaugurazione della mostra, organizzata in collaborazione con Intesa San Paolo Banca BH, una delle banche leader in Bosnia Erzegovina fin dal 2005, è intervenuto ieri sera il Presidente dell'Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro, nella splendida cornice del Municipio austroungarico di Sarajevo, il palazzo che dopo la Seconda guerra mondiale aveva ospitato la Biblioteca Nazionale e che venne incendiato all'inizio della guerra in Bosnia, nel 1992, e ricostruito dopo il conflitto in tutto secondo la documentazione originale. L'esposizione rientra nel "Progetto Cultura" del Gruppo ISP "che ci permette - ha detto Gros-Pietro – di condividere la bellezza delle nostre collezioni con le comunità in cui siamo presenti e mira a mostrare il mix delle culture", un obiettivo al quale maggiormente si adegua questo Paese e il palazzo del Municipio, "un'icona" della capitale bosniaca. Il Gruppo, ha detto Gros-Pietro - che a Sarajevo ha incontrato il vicepremier e ministro delle Finanze bosniaco, Vjekoslav Bevanda, e il governatore della Banca centrale, Senad Softic - punta ad aumentare la propria presenza in Bosnia, e, consci della responsabilità sociale di un istituto finanziario, "al centro del nostro lavoro non mettiamo solo l'utilità economica ma anche i valori sociali: noi crediamo – ha osservato Gros Pietro - che gli scambi culturali siano il modo migliore per rafforzare la comprensione reciproca e l'amicizia tra i paesi". E Venezia "è il tipico esempio di una città cresciuta sugli scambi culturali", ha osservato l'ambasciatore d'Italia a Sarajevo, Nicola Minasi, che ha ringraziato in particolare Intesa San Paolo per aver portato la mostra a Sarajevo proprio nella settimana in cui celebriamo la festa dell'Europa e anche le Giornate europee del patrimonio culturale. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it