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A Prato Mediterraneo Downtown, tutto il Med contemporaneo

Fino al 6, tra libri, arte, cinema, foto, ambiente

Redazione Ansa

ROMA - Ospiti internazionali, mostre fotografiche, talk show, libri, cinema, teatro e musica: torna a Prato da oggi al 6 maggio 2018 "Mediterraneo Downtown", il primo festival italiano sul Mediterraneo contemporaneo, di cui ANSAmed è media partner. Promosso da COSPE onlus, Comune di Prato e Regione Toscana in collaborazione con Libera, Amnesty International e Legambiente Italia, "Mediterraneo Downtown" nel 2018 si presenta con una nuova formula a partire dalla durata: quattro giorni invece di tre. Inoltre tutti gli eventi saranno concentrati nel centro storico della città e, tempo permettendo, con tanti incontri a cielo aperto. Tra questi la presentazione di libri, che si terranno nello spazio libreria gestita quest'anno dalla Libreria Rinascita e allestita sotto i portici di piazza del Comune. Sarà qui, tra i tanti titoli dedicati all'area mediterranea, che saranno presentati i libri della collana mediterranea de Il Manifesto con i curatori e l'autore di "Il diritto (non ci salverà), Patrizio Gonnella, il libro sui cambiamenti climatici e le loro conseguenze sociali "Effetto serra, effetto guerra" di Grammenos Mastrojeni con l'autore e la partecipazione di Edoardo Zanchini vice presidente di Legambiente, il libro di Deniz Yücel, corrispondente tedesco detenuto per un anno nelle carceri turche "Ogni luogo è Taksim", presentato dal giornalista Murat Cinar, in assenza dell'autore che non può lasciare la Turchia e, infine "Cronache infedeli" dello storico corrispondente Rai, Flavio Fusi intervistato da Paolo Ciampi. Sarà invece piazza Santa Maria in Castello ad ospitare giorno dopo giorno cinque città mediterranee: Istanbul, Odessa, Napoli, Il Cairo e Prato. Cinquanta minuti in cui i narratori racconteranno le città che conoscono meglio o che amano di più, con le loro parole, il loro sguardo, il loro vissuto.

In primo piano anche la libertà di stampa: si comincia giovedì 3 maggio giornata mondiale per la libertà di stampa, con un incontro organizzato in collaborazione con Fnsi e Usigrai, valido per i crediti giornalistici dal titolo "Quanto costa la libertà"? Ospiti giornalisti italiani a confronto per raccontare le sfide e i rischi che si corrono nei vari paesi per mantenere una stampa libera e indipendente Tanti i panel dedicati alle migrazioni: si comincia con "Accoglienza a confronto" in cui si raccontano e si analizzano diversi modelli di accoglienza in Italia e in Europa (venerdì 4, ore 11.00, sala del Consiglio comunale) e si continua con "Gli invisibili. Che fine fanno i bambini", una riflessione sulla situazione e le prospettive dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in Europa: dati, leggi ma anche storie. In collaborazione con la Fondazione Meyer, anche questo panel è valido per i crediti giornalistici. (venerdì ore 1430, Palazzo Pretorio). Ai minori migranti sono dedicati anche altri due momenti del festival: la mostra multimediale che si terrà dal 3 al 6 maggio a Palazzo Pretorio "Bambini, storie di viaggio e di speranza" e una lettura tratta dalle storie raccontate nella mostra e che sono state raccolte da Valerio Cataldi giornalista Rai e presidente dell'Associazione Carta di Roma. Si passa all'arte e al suo valore sociale con "Un mare di cultura", esperienze di progetti culturali che uniscono le sponde e quindi ambiente e nuove economie, e le esperienze al femminile nei nuovi linguaggi giornalistici nel Mediterraneo. Sono quattro le mostre che accompagneranno il festival e che hanno un tratto comune: il cambiamento e il fluire delle cose e delle identità e infine ci saranno anche gli spettacoli: il festival quest'anno propone una non stop di concerti per tutti i gusti, che vanno dal tramonto all'alba.

Per il programma completo visitare http://mediterraneodowntown.it/ (ANSAmed).

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