(ANSAmed) - MADRID, 20 MAR - Una kermesse del cinema che
costruisce ponti fra l'Europa e l'Africa attraverso la cultura.
E' il Festival del cinema africano (Fcat), giunto alla 15/a
edizione, in programma dal 27 aprile al 5 maggio a Tarifa
(Cadice) e Tangeri (Marocco).
"Realizza il vecchio sogno di unire mediante la cultura due
continenti, in quanto è l'unico evento cinematografico
transfrontaliero e transcontinentale che si celebra
simultaneamente in Spagna e Marocco", ha evidenziato la
direttrice, Mane Cisneros, nel corso della presentazione, alla
libreria Otto e mezzo di Madrid.
Quest'anno la rassegna propone un focus sulla
'afro-discendenza' spagnola - cioè la seconda e terza
generazione africana - nel cinema, nelle arti sceniche e nella
musica, che sarà il fulcro del VI Arbol de las Palabras, (Albero
delle parole): uno spazio di incontri e riflessione nell'ambito
del programma Acerca, dell'Agenzia Spagnola di cooperazione
internazionale per lo Sviluppo (Aecid).
In quanto piattaforma di incontri e di scambi per registi,
attori e professionisti del cinema, da tre lustri il festival ha
fatto conoscere l'eccellenza della cinematografia del continente
africano in Spagna e America Latina.
Nello spazio dei dibattiti, ha spiegato la Cisneros, sarà
affrontata la complessità del settore nelle diverse realtà da
artisti di Regno Unito e Zambia, Italia e Ghana o Francia e
Senegal, oltre a spagnoli figli della diaspora come Santiago
Zannou, Armando Buika, Silvia Albert, Lucia Mbomio, Marius
Makon, Malcom Sitté, Astrid Jones, Emilio Buale, Willa Shepard o
Farah Hamed.
Da parte sua, il sindaco di Tarifa, Francisco Ruiz Giraldez,
ha posto l'accento sulla "cultura come migliore strumento per
creare alleanze" e "cambiare le dinamiche abbattendo frontiere",
con l'investimento di "tempo e risorse". (ANSAmed).
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Festival cinema africano, ponte culture fra Tarifa e Tangeri
Da 27/4 a 5/5 maggio, focus su seconde generazioni in Spagna